Climatologia | Il Tempo in media e agli estremi
Esiste un modo semplice per ricordare e capire meglio la differenza tra Meteorologia e Climatologia.
Cioè fra il tempo che fa e quello che "in media" accade su una determinata area geografica, più o meno grande.
In semplici ma efficaci parole si potrebbe riassumere dicendo che mentre la Meteorologia si occupa di come dobbiamo vestirci in un determinato giorno, il clima rappresenta l'insieme dei vistiti che dobbiamo tenere nel nostro guardaroba...
In Climatologia, dunque, non interessa tanto il singolo evento atmosferico o il tempo che fa in un giorno "x", quanto la "media" (calcolata in almeno 30 anni) degli eventi, insieme alla loro frequenza e intensità.
Per comprendere perché non possiamo accontentarci dei valori medi, facciamo un esempio con le temperature: due località hanno avuto entrambe una media di 10°C, ma mentre in una i valori max e min sono stati, rispettivamente, 16 e 4, nell'altra si è registrata una massima di 11 gradi e una minima di 9...
Questo discorso vale in generale su scala mensile, stagionale, annuale. E anche per altri parametri come l'umidità relativa o le precipitazioni. Per queste ultime, in particolare, potete capire come sia di fondamentale importanza conoscerne la distribuzione nell'arco dell'anno: a parità di quantitativi, queste piogge sono concentrate in pochi episodi violenti? O ben "spalmate" in più eventi continui e moderati?
Questa sezione è dedicata dunque ad approfondimenti legati al clima, a eventi particolari e alle varie teorie e scuole di pensiero su cosa sta accadendo al nostro pianeta, argomenti nei quali spesso la comunità scientifica si divide e dove la politica, purtroppo, non se ne occupa come forse dovrebbe.
Un insieme a parte di articoli, infine, viene dedicato al clima delle varie zone del mondo e quindi a tutti coloro che, dovendo scegliere una meta per i loro viaggi, desiderano saperne di più circa il clima che potrebbero incontrare e decidere così in quale periodo dell’anno sia meglio partire. Naturalmente ricordiamo come il clima rappresenti una media statistica del tempo meteorologico che si verifica in una certa zona geografica.
Questo significa che non si possono escludere, localmente e in particolari momenti, condizioni atmosferiche anche sensibilmente diverse da quelle che, di consueto, si registrano. Tenere presente inoltre che quando ci si riferisce alle varie stagioni, queste sono da intendersi relativamente all'emisfero di appartenenza, ricordando che tra i due emisferi Nord e Sud mediante i quali il nostro pianeta è suddiviso, le stagioni sono invertite. Infine, se non diversamente specificato, le temperature indicate sono da considerarsi come valori medi climatici.
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