Immagine JMA 850hPa-Temp (Wz)
Geopotenziale e temperatura 850hPa attesi dal modello giapponese JMA.
Immagine GFS 12h Snow Italia
GFS 12h Snow Italia, la neve attesa in termini di accumulo nelle 12 ore precedenti previsto dal... Leggi tutto...
Immagine GFS Wind 10m
GFS Wind 10m, il vento alla quota di 10 metri espresso in nodi. Sulla mappa anche i vettori del... Leggi tutto...
Immagine Meteo e Clima in Provincia di Caltanissetta
Quello che oggi si chiama libero Consorzio comunale di Caltanissetta confina a nord con la Città... Leggi tutto...
Immagine Meteo Giovedì Italia
Meteo Italia Giovedì, le previsioni del tempo con mappe e simboli riassunte per un'immediata... Leggi tutto...
Immagine IL TEMPO PREVISTO PER IL FINE SETTIMANA
L’immagine satellitare del primo pomeriggio odierno (fig. 1) inizia a mostrare i protagonisti del... Leggi tutto...
Immagine NEI PROSSIMI GIORNI L’EVOLUZIONE DELLA SACCATURA A GOCCIA FREDDA MANTERRÀ CON...
L’immagine satellitare mostra la vasta irruzione di aria artica che sta entrando sul Mediterraneo... Leggi tutto...

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

Ondata di calore e nebbia in Valpadana: alcuni esempi

Ondata di calore e nebbia in Valpadana: alcuni esempi

Mappe ondata di calore a Maggio del 1997

Ondata di calore sul Nord Italia, Maggio 1997

L’episodio si è verificato nella seconda settimana di Maggio del 1997. Un vasto anticiclone centrato su Romania e Bielorussia, faceva affluire sulla nostra penisola aria calda e secca da est. D’estate, i Balcani e le vaste pianure russe, riscaldano notevolmente l’aria soprastante, mentre il tasso d’umidità rimane piuttosto basso.

Come potete notare dalla cartina del modello AVN (oggi GFS), i venti a 1500 m circa di quota spirano da Est ed investono maggiormente l’Italia settentrionale ed il versante adriatico.

Le temperature al suolo furono piuttosto elevate: il 15 maggio nella pianura friulana si registrarono 33 °C. Per quattro giorni i valori delle temperature massime non scesero al di sotto dei 30 °C.

Il fenomeno è stato accentuato anche da un moderato effetto di foehn sulle Alpi orientali, che comprimendo l’aria fa aumentare ancora di più la temperatura.

Notate il colore scuro nell’immagine Meteosat all’infrarosso, più il colore va verso il nero, più alte sono le temperature.

Fronte caldo sull'Italia: un caso da manuale

La foto che segue risale al 18/01/98 alle ore 14.37. Sulla Francia si nota il centro della depressione dove l’aria fredda è già transitata al suolo. L’instabilità produce diversi cumuli. Sull’Italia, invece, s’intravedono le prime velature prodotte dai classici cirri: il fronte caldo sta avanzando.

Un classico fronte caldo da manuale



Nebbia in Valpadana: un classico bellissimo esempio

Altrettanto bella è questa immagine scattata l’11/01/98 alle ore 14.12. Tutta la pianura è ricoperta da uno strato consistente di nebbia. Siamo in presenza di un campo anticiclonico con forti inversioni termiche e venti deboli da sud. La nebbia è presente anche sul mare. In molti casi (come questo) si forma proprio qui, per poi estendersi sulla pianura.

Quando si dice nebbia in valpadana...



Di Fabio Gervasi

Stampa