Immagine METEOSAT | La Terra vista dallo Spazio
LaTerra vista dallo Spazio, da circa 36000 km di distanza. E' qui che si trova il satellite Meteosat in orbita geostazionaria. Non privo di fascino è vedere... Leggi tutto...
Video rubrica Tempo al Tempo

Il VIDEO-METEO del Capitano Sottocorona

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Immagine Meteo e Clima in Provincia di Siracusa
La provincia di Siracusa si trova nella parte ionica della Sicilia e precisamente nella regione... Leggi tutto...
Immagine Previsioni meteo Campania - Mappe grafiche dettagliate esaorarie
Le previsioni meteo per la regione Campania. Il tempo atteso di notte, mattina, pomeriggio, sera
Immagine PASSAGGIO TEMPORALESCO ENTRO DOMENICA, POI ANTICICLONE DELLE AZZORRE SUL MEDITER...
La fugace ondata di caldo, che raggiungerà l’apice sulle regioni centro-meridionali nella... Leggi tutto...
Immagine L’EVOLUZIONE DEL SECONDO IMPULSO INSTABILE, TRA VENERDÌ 12 E DOMENICA 14 AGOS...
Ci accingiamo a presentare l’evoluzione prevista del secondo impulso instabile che, come abbiamo... Leggi tutto...
Immagine La neve. Cos'è e come si prevede - Bertoni, Galbiati, Giuliacci
Nevicherà? Questa è la trepidante domanda che ogni inverno ci poniamo, fin dalla più tenera... Leggi tutto...
Immagine Cosa sanno le nuvole? - Paolo Sottocorona
E' con il commento di Debora, una cara lettrice del nuovo libro del Capitàno Paolo... Leggi tutto...

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

METEO DIDATTICA: COMPRENDERE L’AFFIDABILITÀ DELLE PREVISIONI DEL TEMPO CON UN ESEMPIO TRATTO DALLA NOSTRA VITA QUOTIDIANA

Scritto da Andrea Corigliano Martedì 10 Dicembre 2024 17:00

METEO DIDATTICA: COMPRENDERE L’AFFIDABILITÀ DELLE PREVISIONI DEL TEMPO CON UN ESEMPIO TRATTO DALLA NOSTRA VITA QUOTIDIANA

L'affidabilità... è come una banderuolaTutte le volte in cui assistiamo a un cambio della circolazione atmosferica a grande scala che potrebbe comportare l’avvento di un nuovo scenario meteorologico alle nostre latitudini, siamo soliti iniziare l’analisi proponendo una linea di tendenza che, giorno dopo giorno, va poi a definire sempre più i dettagli fino ad arrivare a stilare la previsione meteorologica vera e propria uno o due giorni prima dell’evento. Si tratta di un percorso che assomiglia alla fase di atterraggio di un aereo, in cui vediamo prima il paesaggio dall’alto e poi, man mano che scendiamo di quota, riusciamo a vedere sempre più i dettagli. Questo nostro iter è semplicemente dettato da una caratteristica dell’atmosfera, descritta con queste parole: «Il sistema atmosferico è un sistema complesso e sensibile alle condizioni iniziali».

Desidero spiegare questa «sensibilità» proponendo una storia dei nostri giorni… «Esco di casa e mi accingo a prendere l’automobile per recarmi alla stazione. Distrattamente le chiavi mi cadono, mi chino per raccoglierle e perdo due secondi. Salgo e parto. Arrivo alla rotonda, ma un’altra automobile ha la precedenza: rallento per farla passare e perdo altri cinque secondi. Se non mi fossero cadute le chiavi e se non avessi perso quei due secondi, sarei arrivato prima io alla rotonda e sarei passato per primo. E invece ho perso sette secondi. Continuo e arrivo al semaforo: è appena scattato il giallo e quindi devo rallentare per fermarmi. Scatta il rosso e dura un minuto. Se non mi fossero cadute le chiavi e se non avessi incontrato l’automobile alla rotonda, non avrei perso sette secondi, avrei trovato il semaforo verde e sarei passato. E invece no. Perdo ancora tempo: in tutto un minuto e sette secondi.

Continuo e lungo la strada incontro un autobus che sta per rientrare nella corsia di marcia dopo aver effettuato la fermata al capolinea: non ce la faccio a sorpassare, mi devo mettere in fila e procedere a velocità meno sostenuta. Percorro il restante tragitto impiegando dieci minuti di più rispetto al tempo che mi servirebbe se non avessi incontrato l’autobus. E quindi, per un mazzo di chiavi cadute accidentalmente per terra, perdo in tutto 11 minuti e sette secondi. Arrivo così alla stazione e mi reco in biglietteria. Trovo una comitiva di villeggianti che è in fila per il biglietto: è appena scesa dall’ultimo treno, giunto solo due minuti prima il mio arrivo in stazione. Niente da fare, devo fare la fila e ci vogliono venti minuti prima che sia il mio turno. Per un mazzo di chiavi caduto accidentalmente e per i due secondi che ci sono voluti per raccoglierlo, ecco che il tempo perso che ho accumulato è diventato pari a 31 minuti e 7 secondi. Corro al binario ma il treno è partito. Devo aspettare il successivo che parte 50 minuti più tardi e accumulo in tutto un ritardo di un’ora, 21 minuti e 7 secondi per colpa di un mazzo di chiavi cadute per terra.



La mia evoluzione temporale è stata così sensibile alla condizione iniziale: aver perso due secondi per un mazzo di chiavi cadute per terra. Proprio come accade con l’evoluzione del tempo atmosferico perché anche l’atmosfera è sensibile alle condizioni iniziali. Ecco perché le previsioni a lungo termine sono inaffidabili, come è stata inaffidabile la mia previsione di arrivare puntuale alla stazione: quei due secondi iniziali – cioè un piccolo errore nella valutazione del tempo di partenza – sono cresciuti a dismisura e mi ha fatto perdere il treno perché ho accumulato un ritardo di oltre un'ora e quindi ho sbagliato la mia previsione di arrivo alla stazione».

Ecco perché i dettagli sulle previsioni a lungo termine non hanno alcuna valenza scientifica.

Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Per le classiche previsioni del tempo, vai al meteo per oggidomani, oppure al METEO SETTIMANALE » LunedìMartedìMercoledìGiovedìVenerdìSabatoDomenica.

Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

Stampa