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PASSAGGIO TEMPORALESCO ENTRO DOMENICA, POI ANTICICLONE DELLE AZZORRE SUL MEDITERRANEO OCCIDENTALE

Scritto da Andrea Corigliano Giovedì 02 Luglio 2020 00:00

PASSAGGIO TEMPORALESCO ENTRO DOMENICA, POI ANTICICLONE DELLE AZZORRE SUL MEDITERRANEO OCCIDENTALE

Mappa 6 Luglio 2020La fugace ondata di caldo, che raggiungerà l’apice sulle regioni centro-meridionali nella giornata odierna, lascerà il posto tra domani e domenica al passaggio di un blando cavo d’onda in procinto di staccarsi dalla circolazione ciclonica atlantica. L’aria più fresca che in questo modo entrerà sul Mediterraneo avrà il merito di far calare le temperature, riportandole nelle medie del periodo senza non prima aver fatto notare il suo arrivo con il passaggio di un fronte temporalesco: si sa, infatti, che aria calda preesistente e aria più fresca in arrivo non vanno molto d’accordo e quindi, per far ritrovare all’atmosfera il proprio equilibrio, bisognerà trascorrere qualche ora in compagnia di fenomeni che localmente potrebbero essere di forte intensità e quindi accompagnati, puntualmente, da piogge a carattere di nubifragio, da grandinate e da colpi di vento. Questa fenomenologia è prevista essere più organizzata specie sul versante orientale della penisola perché sarà più esposto al passaggio instabile.


La blanda saccatura evolverà a goccia fredda nel suo movimento verso sud-est e indugerà all’inizio della prossima settimana sul settore ionico, mantenendo così attive sulle nostre regioni meridionali condizioni ancora favorevoli allo sviluppo di rovesci e temporali sparsi, per lo più pomeridiani. Nel frattempo, da ovest, sarà l’Anticiclone delle Azzorre a prendere il mano le redini del tempo alle nostre latitudini con un’espansione verso l’Europa e il Mediterraneo occidentale che riporterà stabilità atmosferica al Centro-Nord. Nel corso della prossima settimana le nostre condizioni meteorologiche saranno probabilmente modulate dall’interazione tra questo campo anticiclonico e una vasta struttura depressionaria centrata sulla penisola scandinava: dovremmo quindi seguire gli sviluppi di questa interazione per vedere eventualmente quali potrebbero essere le modalità con cui il possibile passaggio di nuovi impulsi freschi e instabili potrebbero interessare le nostre regioni. Aggiorneremo l’evoluzione nei prossimi giorni, alla luce dei nuovi ricalcoli.

Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

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