Immagine Meteo e Clima in Provincia di Piacenza
La provincia di Piacenza è una provincia italiana dell'Emilia-Romagna che confina a nord con la Lombardia (provincia di Lodi e provincia di Cremona), a ovest di nuovo con la... Leggi tutto...
Immagine Webcam - Martina Franca (Taranto)
Webcam a Martina Franca, in provincia di Taranto (TA), regione Puglia.
Immagine Webcam in Umbria
Una selezione delle webcam disponibili nella regione UmbriaPerugia (PG)Colfiorito (PG)San Gemini... Leggi tutto...
Immagine Anticiclone delle Azzorre e Africano: chiarimento definitivo
Ogni anno, specialmente durante la stagione estiva, nasce una piccola "polemica" sull'attribuzione... Leggi tutto...
Immagine Meteo Mercoledì Italia
Meteo Italia Mercoledì, le previsioni del tempo con mappe e simboli riassunte per un'immediata... Leggi tutto...
Immagine WRF MSLP 6hSnow (centro-nord) - ARW by ICON
Mappa Centro-Nord Italia del modello WRF ARW con l'altezza dello zero termico e l'accumulo di neve... Leggi tutto...
Immagine Come sarà l'Estate 2025? Previste fasi molto calde...
Mentre la Primavera si è rivelata molto instabile ed a tratti pure fresca così come era nelle... Leggi tutto...

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

L’IMPRONTA DELL’IRRUZIONE DI ARIA FREDDA A SCALA EUROPEA

Scritto da Andrea Corigliano Domenica 02 Aprile 2023 00:00

L’IMPRONTA DELL’IRRUZIONE DI ARIA FREDDA A SCALA EUROPEA

L'impronta dell'irruzione articaQueste due figure ci illustrano quanto sarà profonda l’impronta che lascerà lungo i meridiani europei passanti per l’Italia l’irruzione di aria artica che da lunedì raggiungerà anche le nostre regioni, a partire dal versante adriatico. Per estensione e per intensità, entro la prima metà della prossima settimana andremo incontro ad una massiccia colata di aria fredda che, come detto, avrà tutti i connotati per essere classificata di «stampo invernale», nonostante il periodo: avere infatti nella prima decade di aprile isoterme a circa 1500 metri (850 hPa) caratterizzate da valori per lo più compresi tra -5 e -10 °C tra l'Europa centrale, i Balcani e la penisola italiana (specie versante adriatico) significa essere di fronte ad un’irruzione che può capitare anche in gennaio e febbraio.

In altre parole, potremmo cambiare la data alla cartina e tornare indietro di due mesi perché i valori di quelle isoterme sono compatibili con una dinamica tipicamente invernale. Adesso a far la differenza sono le ore di soleggiamento che sono aumentate e la radiazione solare che è più intensa rispetto a dicembre o gennaio: sono questi i due fattori che sostanzialmente ci aiuteranno a non raggiungere di giorno temperature estremamente basse in senso assoluto; in senso relativo invece lo scarto rispetto alla climatologia del periodo si farà sentire.

Anche se rispetto all’inverno si sono accorciate le ore notturne, abbiamo da poco superato l’equinozio e quindi nel bilancio termico giornaliero risulta ancora importante di notte la perdita di calore verso lo spazio. A tal proposito, è significativa la stima dell’estensione areale europea in cui, proprio a seguito di questa irruzione, si avranno probabilità medio-alte di registrare temperature minime inferiori a 0 °C da metà della prossima settimana.

Per quanto riguarda l’Italia, entreremo meglio in questi dettagli nei prossimi aggiornamenti perché la probabilità più o meno elevata di avere temperature minime sottozero dipenderà dallo stato del cielo e dalla ventilazione.




Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla
pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Per le classiche previsioni del tempo, vai al meteo per oggidomani, oppure al METEO SETTIMANALE » Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica.

Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

Stampa