ANCORA MALTEMPO NELLE PROSSIME 48 ORE PER IL PASSAGGIO DI UNA NUOVA PERTURBAZIONE CHE ABBANDONERÀ L’ITALIA VENERDÌ E LASCERÀ TEMPO VARIABILE NEL FINE SETTIMANA
ANCORA MALTEMPO NELLE PROSSIME 48 ORE PER IL PASSAGGIO DI UNA NUOVA PERTURBAZIONE CHE ABBANDONERÀ L’ITALIA VENERDÌ E LASCERÀ TEMPO VARIABILE NEL FINE SETTIMANA
Quando le alte pressioni occupano le alte latitudini, il più delle volte il bacino del Mediterraneo risente di una circolazione opposta nella quale si sviluppano centri di bassa pressione che accompagnano il passaggio in sequenza di sistemi perturbati in arrivo dall’Oceano Atlantico percorrendo la strada settentrionale.
Siamo entrati in questo nuovo equilibrio dello stato atmosferico proprio nel corso del fine settimana e in questo stato ci resteremo fino al prossimo week-end, quando è atteso un parziale miglioramento delle condizioni meteorologiche che ci farà uscire da questa fase. Infatti, dopo il passaggio della perturbazione che tra sabato e lunedì ha attraversato l’intera penisola, seguita da aria fredda che ha determinato un sensibile calo termico su tutta la penisola e da strascichi di instabilità presenti ancora oggi sulle nostre regioni centro-meridionali, siamo in attesa di un nuovo impulso perturbato che entrerà sul Mediterraneo occidentale tra questa sera e la prossima notte, pilotato anch’esso nel suo movimento meridiano dall’anomala posizione che sta assumendo l’Anticiclone delle Azzorre, esteso dalle isole omonime fino a nord dell’Islanda proprio come se costituisse un vero e proprio muro invalicabile alle correnti zonali. Andremo quindi incontro a una dinamica che vedrà nuovamente la nascita e lo sviluppo di un altro centro ciclonico (figura 1) che, se nella prossima notte sarà articolato in due minimi alquanto modesti – uno sulle Baleari e uno sulla Provenza in trasferimento sul Golfo Ligure – nel corso della giornata di domani vedrà il primo acquistare importanza, approfondirsi e accompagnare lo spostamento verso la nostra penisola del sistema perturbato a esso associato.
Ecco perché, a partire dalla prossima notte e in modo più deciso dalla mattinata di domani, mercoledì 14 ottobre, il tempo tenderà a peggiorare da ovest verso est con un aumento della nuvolosità che entro il pomeriggio avrà guadagnato il versante adriatico ed entro sera anche il Nord-Est. Solo sulla Calabria e sulla Sicilia il cielo resterà ancora in prevalenza sgombro da nubi significative.
Piogge, localmente a carattere temporalesco, si presenteranno nel corso del giorno su quasi tutti i settori del Nord-Ovest, sul versante tirrenico dalla Toscana alla Campania e sulla Sardegna e tenderanno a estendersi tra il pomeriggio e la serata anche all’Emilia Romagna. Nevicate sulle Alpi centro-occidentali oltre i 1300-1500 metri. Venti in rinforzo dai quadranti meridionali e mari da mossi a molto mossi.
Dal punto di vista meteorologico, giovedì 15 sarà quindi la giornata peggiore perché i fenomeni nel corso del giorno interesseranno quasi tutta la penisola, risultando tuttavia più insistenti sull’Emilia Romagna, sul Nord-Est, sul versante tirrenico e al Sud. Una probabilità medio bassa di avere precipitazioni riguarderà invece il Nord-Ovest e il versante adriatico centrale. Nevicate sulle Alpi a quote per lo più comprese tra 1000 e 1400 metri, più abbondanti a Nord-Est. Venti da moderati a forti basculanti intorno ovest sul mari di ponente, dai quadranti meridionali sul settore ionico e adriatico centro-meridionale, di bora sull’Adriatico settentrionale e di tramontana sulla Liguria. Freddo per il periodo al Nord, dove le temperature massime non supereranno i 13-14 °C.
Venerdì 16 ancora qualche fenomeno al Centro e in Emilia Romagna e tempo in miglioramento altrove, preludio a un fine settimana che si annuncia nel complesso variabile, con schiarite che potranno essere anche ampie grazie a una timida rimonta dell’alta pressione.
Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!
Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera