Immagine Meteo e Clima in Provincia di Ancona
La provincia di Ancona è una provincia italiana delle Marche di 476.192 abitanti (dati ISTAT 2016) con capoluogo ad Ancona. Affacciata ad est sul mar... Leggi tutto...
Immagine Legenda simboli Meteo
   Sereno    Molto nuvoloso con possibili rovesci o temporali... Leggi tutto...
Immagine Previsioni meteo Liguria - Mappe grafiche dettagliate delle 24 ore
Le previsioni meteo per la regione Liguria. Il tempo atteso per i prossimi giorni. Riassunto nelle... Leggi tutto...
Immagine BREVE LEZIONE DI METEOROLOGIA E DI CLIMATOLOGIA DI BASE
L'estate non si spegne come una lampadina schiacciando semplicemente un interruttore. Affermare che... Leggi tutto...
Immagine A LUNGO TERMINE IL TEMPO SULL’ITALIA SARÀ LEGATO ALLE VICISSITUDINI DI UN VAS...
La lunga parentesi perturbata iniziata nel corso della terza di novembre sta per chiudersi con il... Leggi tutto...
Immagine WRF Temp 2m (centro-nord) - ARW by ICON
Modello WRF-ARW con la classica carta, qui riguardante il Centro-Nord, della temperatura a 2m... Leggi tutto...
Immagine GFS 500hPa Vort
GFS 500hPa Vort. E' la vorticità assoluta, che misura (in questo caso all'altezza geopotenziale di... Leggi tutto...

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

LE PRIME PIOGGE? PER ORA APPESE ALLA SPINTA DI UNA CIRCOLAZIONE SECONDARIA IN OCEANO

Scritto da Andrea Corigliano Lunedì 14 Settembre 2020 00:00

LE PRIME PIOGGE? PER ORA APPESE ALLA SPINTA DI UNA CIRCOLAZIONE SECONDARIA IN OCEANO

Situazione media prevista per il 19-22 SettembreFino a domani, martedì 15 settembre, il campo anticiclonico con radice subtropicale continentale continuerà a garantire una prevalenza di cieli sereni con temperature al di sopra dei valori medi climatologici attesi per metà settembre.

Poi, come descritto nell’ultima analisi, la struttura barica inizierà a indebolirsi a tutte le quote e quindi a lasciare il posto a condizioni di modesta instabilità atmosferica, in un contesto termico che resterà quasi invariato perché la massa d’aria che ci sta interessando in questi giorni continuerà a gravare sul Mediterraneo centrale.

Trascorreremo quindi la seconda parte della settimana all’insegna di un tempo caratterizzato da qualche nota di variabilità più accentuata nelle zone interne e da temperature ancora prettamente estive, ma in lieve calo rispetto ai valori di questi giorni a causa dell’indebolimento del campo anticiclonico e quindi per il venir meno dei moti di subsidenza che contribuiscono al riscaldamento dei bassi strati.

Guardando a più lunga scadenza, il primo scenario discretamente affidabile e compatibile con un primo tentativo di cambiamento di circolazione atmosferica alle nostre latitudini arriva a cavallo tra la seconda e la terza decade di settembre.

Per quella data, i calcoli dei modelli numerici di previsione lasciano intravedere la presenza di una circolazione ciclonica abbastanza estesa sul settore atlantico di fronte alla penisola iberica che esporrebbe il Mediterraneo occidentale al richiamo di correnti umide di origine atlantica: il flusso, provenendo in quota da sud-ovest per dirigersi verso nord-est, potrebbe raggiungere in parte anche la nostra penisola. L’incognita di questa dinamica risiede nell’intensità della spinta che il motore ciclonico imprimerebbe alle correnti nel pilotare il nastro umido verso le nostre regioni che, ad oggi, si troverebbero sul confine del raggio d’azione della circolazione di bassa pressione.

Bisognerà quindi vedere se e come, nei prossimi aggiornamenti, lo scenario medio qui descritto sarà corretto perché anche piccoli cambiamenti nella posizione del minimo, come nella sua forma così allungata, potranno fare la differenza nel correggere di pari passo anche l’impostazione e la posizione del nastro umido sud-occidentale.



Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

Stampa