Immagine Satelliti programma Modis. Italia. Canale: VIS (visibile)
Italia canale visibile, satellite Terra (Modis-Nasa, rielaborazione Meteociel). Aggiornamento tra le 14 e le 16 Italia canale visibile, satellite Aqua (Modis-Nasa, rielaborazione... Leggi tutto...
Immagine LE INCOMPRENSIONI PIÙ FREQUENTI SULLA PREVISIONE DELLE TEMPERATURE ESTIVE
Un’informazione completa dello stato termico previsto non dovrebbe solamente comunicare quanti... Leggi tutto...
Immagine ANCORA CALDO INTENSO, MA LA «BURRASCA» DI FINE ESTATE SI AVVICINA
C’è sempre una situazione meteorologica ingessata dietro a un’onda di calore intensa e... Leggi tutto...
Immagine GFS Temp 850hPa 120h Diff
Mappa GFS con la differenza, nella temperatura a 850hPa, rispetto alle 120 ore precedenti, quindi... Leggi tutto...
Immagine WRF RH 2m - Wind 10m (ita) - ARW by ICON
Modello WRF-ARW con la tipica carta, qui per l'Italia, dei venti previsti a 10 metri e l'umidita'... Leggi tutto...
Immagine Webcam - Castelfidardo (Ancona)
Webcam a Castelfidardo, in provincia di Ancona (AN), regione Marche.
Immagine Webcam - Barcis (Pordenone)
Webcam a Barcis, in provincia di Pordenone (PN), regione Friuli Venezia Giulia. Di meteo.fvg.it

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

LE PRIME PIOGGE? PER ORA APPESE ALLA SPINTA DI UNA CIRCOLAZIONE SECONDARIA IN OCEANO

Scritto da Andrea Corigliano Lunedì 14 Settembre 2020 00:00

LE PRIME PIOGGE? PER ORA APPESE ALLA SPINTA DI UNA CIRCOLAZIONE SECONDARIA IN OCEANO

Situazione media prevista per il 19-22 SettembreFino a domani, martedì 15 settembre, il campo anticiclonico con radice subtropicale continentale continuerà a garantire una prevalenza di cieli sereni con temperature al di sopra dei valori medi climatologici attesi per metà settembre.

Poi, come descritto nell’ultima analisi, la struttura barica inizierà a indebolirsi a tutte le quote e quindi a lasciare il posto a condizioni di modesta instabilità atmosferica, in un contesto termico che resterà quasi invariato perché la massa d’aria che ci sta interessando in questi giorni continuerà a gravare sul Mediterraneo centrale.

Trascorreremo quindi la seconda parte della settimana all’insegna di un tempo caratterizzato da qualche nota di variabilità più accentuata nelle zone interne e da temperature ancora prettamente estive, ma in lieve calo rispetto ai valori di questi giorni a causa dell’indebolimento del campo anticiclonico e quindi per il venir meno dei moti di subsidenza che contribuiscono al riscaldamento dei bassi strati.

Guardando a più lunga scadenza, il primo scenario discretamente affidabile e compatibile con un primo tentativo di cambiamento di circolazione atmosferica alle nostre latitudini arriva a cavallo tra la seconda e la terza decade di settembre.

Per quella data, i calcoli dei modelli numerici di previsione lasciano intravedere la presenza di una circolazione ciclonica abbastanza estesa sul settore atlantico di fronte alla penisola iberica che esporrebbe il Mediterraneo occidentale al richiamo di correnti umide di origine atlantica: il flusso, provenendo in quota da sud-ovest per dirigersi verso nord-est, potrebbe raggiungere in parte anche la nostra penisola. L’incognita di questa dinamica risiede nell’intensità della spinta che il motore ciclonico imprimerebbe alle correnti nel pilotare il nastro umido verso le nostre regioni che, ad oggi, si troverebbero sul confine del raggio d’azione della circolazione di bassa pressione.

Bisognerà quindi vedere se e come, nei prossimi aggiornamenti, lo scenario medio qui descritto sarà corretto perché anche piccoli cambiamenti nella posizione del minimo, come nella sua forma così allungata, potranno fare la differenza nel correggere di pari passo anche l’impostazione e la posizione del nastro umido sud-occidentale.



Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

Stampa