Immagine METEOSAT | La situazione in Europa
Situazione in Italia ed Europa. Immagini del satellite MSG (Meteosat Second Generation) elaborate da . L'ultima immagine disponibile mostra la situazione... Leggi tutto...
Video rubrica Tempo al Tempo

Il VIDEO-METEO del Capitano Sottocorona

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Immagine Webcam - Branzi (Bergamo)
Webcam a Branzi, panorama in provincia di Bergamo (BG), regione Lombardia. Rifugio Laghi... Leggi tutto...
Immagine Webcam - Messina (Messina)
Webcam a Messina (frazione Mili San Marco), (ME), regione Sicilia.
Immagine I più grandi eventi meteorologici della storia - Paolo Corazzon
: cosa si nasconde dietro al mito del Diluvio Universale? Quanto incisero le condizioni... Leggi tutto...
Immagine Dal cuore dell'Umbria una collaborazione con App, dati e stazioni!
è una realtà ormai consolidata nel panorama meteorologico nazionale. Si tratta infatti di uno dei... Leggi tutto...
Immagine Previsioni meteo Molise - Mappe grafiche dettagliate delle 24 ore
Le previsioni meteo per la regione Molise. Il tempo atteso per i prossimi giorni. Riassunto nelle... Leggi tutto...
Immagine Meteo e Clima in Provincia di Siena
La provincia di Siena è la settima provincia della Toscana per quanto riguarda il numero di... Leggi tutto...

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

LA SITUAZIONE TENDE A BLOCCARSI: NEI PROSSIMI CINQUE GIORNI MALTEMPO SEMPRE SULLE STESSE REGIONI

Scritto da Andrea Corigliano Mercoledì 13 Novembre 2019 19:00

LA SITUAZIONE TENDE A BLOCCARSI: NEI PROSSIMI CINQUE GIORNI MALTEMPO SEMPRE SULLE STESSE REGIONI

Circolazione bloccata dal 14 al 18 NovembreSiamo probabilmente entrati nella fase più acuta di questa lunga fase di maltempo che ha iniziato gradualmente a prendere piede sul Mediterraneo con l’avvio di novembre.

Le ripetute azioni perturbate provenienti dall’Oceano Atlantico hanno ormai costruito sui mari attorno all’Italia una vera e propria buca, ben rappresentata da una configurazione ciclonica ben strutturata, che ora potrà essere colmata molto lentamente a partire dal momento in cui le correnti atlantiche rallenteranno la spedizione dei sistemi nuvolosi con il loro carico di piogge.

Ci vorrà del tempo affinché questa situazione possa risolversi anche perché l’eventualità di un miglioramento delle condizioni meteorologiche non è ancora nei programmi della dinamica atmosferica almeno per i prossimi cinque giorni. Tutt’altro, invece.

Perché con il sopraggiungere di una nuova e intensa perturbazione a partire dal pomeriggio di domani, giovedì 14 novembre, si avvierà una fase che in gergo tecnico possiamo definire “di blocco”.

In parole povere, in quella buca depressionaria quale è diventato il Mediterraneo la circolazione di bassa pressione si imposterà in modo tale da coinvolgere ripetutamente, con i fenomeni più intensi e organizzati, sempre le stesse aree, cioè quelle regioni che risulteranno continuamente esposte al richiamo umido proveniente in quota dai settori sud-occidentali.


La posizione della saccatura e del suo asse risulterà così penalizzante soprattutto per le aree alpine dove sono attese abbondanti nevicate, per le regioni settentrionali (specie i settori centro-orientali), per quelle tirreniche costiere e interne centro-settentrionali comprese tra la Toscana e la Campania e per la Sardegna perché su tutti questi settori il continuo trasporto di vorticità positiva qui indicata dal segno + (cioè quella condizione dello stato atmosferico che favorisce e incentiva la formazione di nubi e precipitazioni) sarà garanzia di persistenza delle condizioni piovose a tratti anche pesanti, salvo pause effimere e del tutto inaffidabili.

Questa fase, che dovrebbe durare grosso modo almeno fino a lunedì 18 novembre, inizierà dal pomeriggio di domani con le prime precipitazioni in arrivo al Nord-Ovest dove, limitatamente al Piemonte, si potrebbero verificare nevicate fino a quote collinari, intorno ai 4-500 metri, a causa della presenza di sacche di aria fredda a temperatura negativa in media troposfera.

Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Andrea Corigliano

Stampa