Immagine Meteosat. Italia e parte dell'Europa. Canale: IR (infrarosso)
Europa, vicino atlantico e naturalmente l'Italia in questa immagine all'infrarosso (canale IR) del satellite MSG (Meteosat Second Generation) di Eumetsat... Leggi tutto...
Video rubrica Tempo al Tempo

Il VIDEO-METEO del Capitano Sottocorona

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Immagine WRF Temp 2m Diff (centro-nord) - ARW by ICON
In questa mappa del modello WRF-ARW del Centro-Nord Italia, è rappresentata la differenza di... Leggi tutto...
Immagine WRF MSLP 3hSnow (ita) - ARW by GFS
Mappa sull'Italia del modello WRF-ARW, dati GFS, con altezza dello zero termico e l'accumulo di... Leggi tutto...
Immagine Webcam - Positano (Salerno)
Webcam Positano: panoramica, bellissima, in provincia di Salerno (SA), regione Campania.... Leggi tutto...
Immagine Webcam - Foligno (Perugia)
Webcam presso la località di Foligno, provincia di Perugia (PG), regione Umbria
Immagine Inverno 2020: il più caldo mai registrato senza un super El Niño
L'inverno 2020 è stato il secondo più caldo, secondo il NOAA, ma sarebbe ancora più alto se non... Leggi tutto...
Immagine UN INVERNO CHE ANCORA NON CONVINCE
In questa settimana l’inverno giungerà a metà del suo percorso meteorologico per poi... Leggi tutto...

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

Le procedure di allerta meteo

Condizioni meteo molto criticheLe procedure che portano ad emettere un'allerta meteo costituiscono un passaggio delicato e per niente scontato. Ce ne parla una carissima amica, nonché addetta ai lavori, con riferimento alla regione Liguria.


Le previsioni meteorologiche descrivono il tempo atteso nei giorni a venire, se sarà bello o brutto, caldo o freddo. Una previsione meteoidrologica analizza quali saranno gli effetti al suolo di quanto comunicato dalla previsione meteorologica.

Va considerato che dall’attendibilità della prima dipende quella della seconda, ricordando che l’attendibilità di una previsione meteorologica è abbastanza elevata nei primi 2/3 giorni per poi scendere rapidamente nei giorni successivi.

Le previsioni meteoidrologiche prodotte dal centro meteo della Regione Liguria si collocano a livelli di affidabilità molto elevati a fronte dei quali la Struttura Regionale di Protezione Civile è autorizzata dal Dipartimento della Protezione Civile ad operare autonomamente, nella emissione/cessazione dello stato di allerta, per quanto riferito al territorio regionale.

Il Bollettino Meteorologico Regionale, strutturato su una previsione meteorologica valida per il giorno corrente e per i due giorni successivi e contenente la voce Avvisi (dedicata ad evidenziare la probabilità dell'instaurarsi di situazioni meteorologiche particolari come temporali, mareggiate, vento forte, gelate, etc) e viene inviato giornalmente alle Prefetture Liguri, al Dipartimento della Protezione Civile, alle Province, ai Comuni che abbiano segnalato aree storicamente inondate, all'Ispettorato Regionale dei VVFF ed ai Comandi Provinciali dei VVFF.

Le tipologie di rischio in Liguria sono distinte in:
- idrogeologico (associato a piogge diffuse intense e/o persistenti)
- nivologico (associato a nevicate e/o gelate)
- meteorologico (associato a temporali forti, mare, vento, disagio fisiologico per freddo o caldo)
Per ciascun fenomeno, attraverso un sistema di soglie, sono identificati degli SCENARI di rischio.

Il Rischio Idrogeologico è associato a piogge di tipo diffuso che per le loro caratteristiche di persistenza e/o intensità possono generare diversi scenari di rischio con relativa criticità al suolo e conseguente emanazione di livelli di vigilanza/allerta che, in ordine di gravità crescente, sono: ATTENZIONE, ALLERTA 1 e ALLERTA 2.

In caso di allerta il Settore Protezione Civile ed Emergenza della Regione Liguria (PC-RL) emana opportuna messaggistica di allertamento e gestisce a livello regionale, in coordinamento con le altre strutture di protezione civile, l'emergenza.Il Prefetto riceve i messaggi regionali, li trasmette ai Comuni della Provincia e attiva, qualora necessario, il coordinamento dell'emergenza a livello provinciale.Il Sindaco, in qualità di Autorità Comunale di Protezione Civile in base alla L.225/92, sulla base del Piano Comunale di Emergenza, elaborato in funzione delle criticità specifiche del proprio territorio, informa la cittadinanza della necessità di mettere in atto misure di salvaguardia personale e si assicura che tutti gli abitanti degli stabili siti in aree a rischio di inondazione siano al corrente della situazione, attiva i presidi territoriali ed espleta le attività di prevenzione, soccorso e superamento dell'emergenza eventualmente coadiuvato dai livelli provinciale e/o regionale, laddove non riesca a far fronte all'emergenza con i propri mezzi.

La popolazione è tenuta a prendere parte attiva alle procedure per la messa in sicurezza di persone e cose ed i comportamenti (misure di autoprotezione) dovranno essere differenziati a seconda che sia dichiarato il solo stato di allerta o che sia in corso l'evento.

Il caso di temporali e rovesci forti è trattato separatamente dalle piogge diffuse intense e/o persistenti in quanto originati da singoli sistemi convettivi di ridotta estensione spaziale che si sviluppano in un arco di tempo limitato, allo stato attuale gli strumenti previsionali non consentono a priori una valutazione quantitativa ed una localizzazione temporale e spaziale attendibili di questo tipo di precipitazioni, se non a ridosso dell'evento. Pertanto le procedure di Protezione Civile (nazionali e regionale) non prevedono per questi fenomeni l'attivazione di un'allerta, ma piuttosto un'informativa sulla probabilità di accadimento degli stessi onde consentire, alle strutture locali e alla popolazione, di prevenire, per quanto possibile, situazioni e comportamenti a rischio e di gestire al meglio l'occorrenza di eventuali effetti al suolo localizzati.

Anche per i fenomeni nivologici ad una scala di SCENARI di rischio corrisponde una scala di CRITICITA' al SUOLO e l'emanazione di messaggi del Centro Funzionale (VIGILANZA, AVVISO) e della Regione (ALLERTA 1 e 2) con le relative procedure da attivare e misure di autoprotezione da porre in essere. 

Tutte le indicazioni necessarie alla popolazione, sia in tempo di pace che durante un evento, sono reperibili alla pagina web http://servizi-meteoliguria.arpal.gov.it/protezione-civile/index.html.
 

STATO DI:

ATTENZIONE

ALLERTA 1

ALLERTA 2

Simbologia allerte

Simbologia allerte

SCENARIO: ALLAGAMENTI LOCALIZZATI ad opera di piccoli canali, rii e/o fenomeni di rigurgito del sistema di smaltimento delle acque piovane con coinvolgimento delle aree urbane più depresse. Possibili allagamenti e danni ai locali interrati, provvisoria interruzione della viabilità, specie nelle zone più depresse, scorrimento superficiale nelle sedi stradali urbane ed extraurbane.

Eventuale innesco di locali smottamenti superficiali dei versanti.

OCCASIONALE PERICOLOSITÀ per l'incolumità delle persone e beni.

SCENARIO: ALLAGAMENTI DIFFUSI dovuti a ristagno delle acque e/o incapacità di drenaggio da parte della rete fognaria, SCORRIMENTO SUPERFICIALE nelle sedi stradali urbane ed extraurbane perifluviali ed INNALZAMENTO DEI LIVELLI IDRICI nei corsi d'acqua che possono provocare inondazioni localizzate nelle aree contigue all'alveo.

Possibilità di innesco di FRANE e SMOTTAMENTI localizzati dei versanti.

MODERATA PERICOLOSITÀ per l'incolumità delle persone e beni.

SCENARIO: innalzamenti significativi dei livelli idrici negli alvei, tali da provocare FUORIUSCITA DELLE ACQUE, EROSIONI SPONDALI, ROTTURA DEGLI ARGINI, SORMONTO DI PASSERELLE E PONTI, INONDAZIONE DELLE AREE CIRCOSTANTI E DEI CENTRI ABITATI.

Probabile innesco di FRANE e SMOTTAMENTI dei versanti in maniera DIFFUSA ed ESTESA.

ELEVATA PERICOLOSITÀ per l'incolumità delle persone e dei beni.

MESSAGGI DISPONIBILI:

BOLLETTINO DI VIGILANZA METEOROLOGICO con le previsioni del rischio meteorologico emanato da ARPAL

BOLLETTINO LIGURIA emesso da ARPAL

MESSAGGI DISPONIBILI:

MESSAGGIO DI ALLERTA emanato dalla Regione Liguria

AVVISO METEOROLOGICO con le previsioni del rischio meteorologico emanato da ARPAL

AGGIORNAMENTI IN CORSO D'EVENTO emessi da ARPAL

BOLLETTINO LIGURIA emesso da ARPAL


IL SINDACO (in qualità di Autorità Comunale di Protezione Civile, attiva il Centro Operativo Comunale) DEVE:

a.comunicare, in tempo utile, alla popolazione, tramite le strutture comunali a disposizione (compreso il volontariato), la necessità di mettere in atto misure di auto protezione ed assicurarsi che tutti gli abitanti degli stabili siti in aree a rischio di inondazione siano al corrente della situazione;

b.disporre l'interruzione di tutte le attività in alveo e la messa in sicurezza di mezzi e macchinari;

c.Assicurare una reperibilità finalizzata in via prioritaria alla ricezione di ulteriori aggiornamenti.

IL SINDACO (in qualità di Autorità Comunale di Protezione Civile, attiva il Centro Operativo Comunale) DEVE:

a.Comunicare, in tempo utile, alla popolazione, tramite le strutture comunali a disposizione (compreso il volontariato), la necessità di mettere in atto misure di salvaguardia personale ed assicurarsi che tutti gli abitanti degli stabili siti in aree a rischio di inondazione siano al corrente della situazione;

b.Disporre l'interruzione di tutte le attività in alveo e la messa in sicurezza di mezzi e macchinari;

c.Assicurare una reperibilità finalizzata in via prioritaria alla ricezione di ulteriori aggiornamenti meteo e comunicazioni operative;

d.Fornire urgentemente adeguata informazione alla cittadinanza sul grado di esposizione al rischio, desunto dalle mappe di inondazione storica con i mezzi ritenuti più idonei;

e.Attivare le procedure del piano comunale di emergenza e gli opportuni sistemi di monitoraggio;

f.Provvedere alla vigilanza sull'insorgere di situazioni di rischio idrologico, adottando le necessarie azioni di tutela e salvaguardia della privata e pubblica incolumità;

g.Attivare, per fini di prevenzione, monitoraggio e soccorso, le squadre comunali ed intercomunali di protezione civile e le organizzazioni di volontariato

MISURE DI AUTOPROTEZIONE:

1. tenersi informati su eventuali restrizioni e limitazioni emesse a livello comunale/locale riguardanti viabilità, attività in alveo (es: campeggi estemporanei e lavori in alveo), accesso a zone ad alta vulnerabilità specifiche del territorio (es: frane attive, zone depresse in prossimità di piccoli rii/canali);

2. in caso di forti piogge in atto con rapidi innalzamenti dei corsi d'acqua e/o allagamenti, allontanarsi dalle zone a rischio.

MISURE DI AUTOPROTEZIONE:

La popolazione, informata della dichiarazione dello STATO DI ALLERTA, deve preventivamente:

A. Per i residenti in aree riconosciute a rischio di inondazione evitare di soggiornare a livelli inondabili;

B. Predisporre paratie a protezione dei locali situati al piano strada, chiudere/ bloccare le porte di cantine e seminterrati e salvaguardare i beni mobili collocati in locali allagabili;

C. Porre al sicuro la propria autovettura in zone non raggiungibili dall'allagamento; D. Prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità, dalla radio o dalla TV;

E. Verificare gli aggiornamenti dei pannelli luminosi ove siano disposti;

F. Consultare il sito regionale del Centro Funzionale della Protezione Civile della Regione Liguria (http://servizi-meteoliguria.arpal.gov.it/protezione-civile/index.html) contenente i livelli di Vigilanza/Allerta emessi, i messaggi e le informazioni disponibili a scala regionale.


Qualora l'EVENTO SIA IN CORSO, la popolazione deve:

A. Non soggiornare a livelli inondabili;

B. Non sostare su passerelle e ponti e/o nei pressi di argini di fiumi e torrenti;

C. Rinunciare a mettere in salvo qualunque bene o materiale e trasferirsi subito in ambiente sicuro;

D. Staccare l'interruttore della corrente e chiudere la valvola del gas;

E. Non tentare di raggiungere la propria destinazione, ma cercare riparo presso lo stabile più vicino e sicuro;

F. Prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle Autorità, dalla radio o dalla TV;

G. Verificare gli aggiornamenti dei pannelli luminosi ove siano disposti;

H. Prima di abbandonare la zona di sicurezza accertarsi che sia dichiarato ufficialmente il CESSATO ALLERTA;


Laura Siccardi

Stampa