Immagine Meteo e Clima in America Settentrionale (Canada e Groenlandia)
Il Canada, l'immenso Paese del Nord America è caratterizzato in gran parte da inverni gelidi: la latitudine, la continentalità e la posizione delle catene... Leggi tutto...
Video rubrica Tempo al Tempo

Il VIDEO-METEO del Capitano Sottocorona

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Immagine Radiosondaggi di Campobasso (WRF)
Anche per Campobasso la previsione dei radiosondaggi dal modello wrf-nmm
Immagine Radiosondaggi di Milano (WRF)
Su Milano, i radiosondaggi previsti dal modello fisico-matematico WRF-NMM
Immagine Guida Pratica al Meteo per l'Escursionista - Marco Virgilio
Pensato per tutti gli appassionati delle montagne friulane che vogliono affrontare le loro uscite... Leggi tutto...
Immagine Meteorologia, Volume 6 - Peculiarità atmosferiche nel Mediterraneo e in Italia
Da professionista, dopo un percorso di studi universitario dedicato alla conoscenza... Leggi tutto...
Immagine Meteo e Clima in Provincia di Modena
Come spesso succede in Emilia-Romagna, anche la provincia di Modena è divisa sostanzialmente in... Leggi tutto...
Immagine Previsioni meteo Lazio, Abruzzo e Molise - Riassunto mattina, pomeriggio, sera, ...
Le previsioni del tempo su Lazio, Abruzzo e Molise per i prossimi giorni. Il meteo riassunto... Leggi tutto...

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

IL MEDITERRANEO RIBOLLE DI TEMPORALI: È IL SEGNALE CHE C’È ANCORA TANTA ENERGIA DA DISSIPARE

Scritto da Andrea Corigliano Lunedì 11 Novembre 2024 11:00

IL MEDITERRANEO RIBOLLE DI TEMPORALI: È IL SEGNALE CHE C’È ANCORA TANTA ENERGIA DA DISSIPARE

Fulminazioni registrate tra l'8 e il 10 novembre 2024In questa settimana abbiamo parlato soprattutto dell’alluvione che ha colpito la Spagna. Mi rendo conto di aver trascurato le condizioni meteorologiche di casa nostra e in questo articolo vorrei semplicemente fornirvi una spiegazione un po’ più dettagliata di quello che è successo e sta succedendo, dal momento che da venerdì a oggi il bacino del Mediterraneo è stato e continua a essere teatro di frequenti situazioni temporalesche, con circa 235.000 fulmini caduti per tutto il periodo fino alle ore 18:30 di questo tardo pomeriggio (fig. 1).

Il fenomeno ha interessato soprattutto vaste aree in mare aperto e ha esteso la propria influenza solo a tratti di costa soprattutto delle due Isole Maggiori, dove localmente abbiamo ancora avuto precipitazioni intense, anche a carattere estremo, come per esempio è accaduto sulla costa orientale della Sicilia.

In effetti, il Mar Tirreno e i mari intorno alle due Isole Maggiori si trovano ai margini del campo anticiclonico che in questi ultimi giorni si è presentato più robusto a nord dell’arco alpino: alle nostre latitudini, la struttura di alta pressione ha invece mostrato delle debolezze in quota che hanno favorito condizioni di modesta instabilità atmosferica. L’aria è stata così incentivata a salire verso l'alto e a invorticarsi anche con il contributo di una modesta convergenza dei flussi, guidata da una circolazione ciclonica molto blanda presente al livello del mare (fig. 2, nel riquadro).

La prevalente formazione dei temporali al di sopra della superficie marina è dipeso dal fatto che i temporali, per formarsi, hanno bisogno di calore. In questo periodo dell’anno l’energia necessaria non può essere fornita dai suoli riscaldati come avviene solitamente d’estate perché la radiazione solare non ha più la forza di riscaldare il terreno per dare vita al ciclo diurno del fenomeno. Nella stagione fredda diventa così il mare a fornire l’alimentazione perché risulta ancora più caldo rispetto alla terraferma. In questi giorni di inizio novembre, tra l’altro, la superficie del nostro bacino si trova ancora con temperature tra i 2 e i 3.5 °C superiori alla media trentennale calcolata sul periodo 1982-2011 (fig. 2).



In parole povere, questa situazione testimonia che c’è ancora tanta energia da dissipare e le numerose fulminazioni che abbiamo e che stiamo registrando ne sono proprio la dimostrazione.

Anomalia delle temperature superficiali del Mediterraneo


Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Per le classiche previsioni del tempo, vai al meteo per oggidomani, oppure al METEO SETTIMANALE » LunedìMartedìMercoledìGiovedìVenerdìSabatoDomenica.

Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

Stampa