Video rubrica Tempo al Tempo

Il VIDEO-METEO del Capitano Sottocorona

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Immagine Meteo e Clima in Provincia di Udine
La provincia di Udine, la più grande e popolata delle 4 province del Friuli Venezia Giulia,... Leggi tutto...
Immagine Meteo e Clima in Provincia di Salerno
Anche dalla mappa qui a fianco si può notare la vastità della provincia di Salerno, tanto da... Leggi tutto...
Immagine WRF 850hPa RH (ita) - 7km ARW by GFS
WRF ARW-7km su dati GFS: mappa sull'Italia del modello fisico-matematico con l'umidità relativa e... Leggi tutto...
Immagine GFS MSLP - 24hPrec Italia
GFS MSLP 24h Prec, l'accumulo di precipitazioni previsto dal modello americano gfs nelle 24 ore... Leggi tutto...
Immagine I TEMPORALI DEL 1 AGOSTO SULL’APPENNINO CENTRO-MERIDIONALE: SEGNALE DI QUANTA ...
L’immagine satellitare di oggi pomeriggio ci mostra lo sviluppo di temporali, localmente intensi,... Leggi tutto...
Immagine UN INIZIO DI ESTATE METEOROLOGICA MOLTO INSTABILE
La traccia delle condizioni di instabilità con cui è iniziata l’estate meteorologica 2023 è... Leggi tutto...

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

NEI PROSSIMI GIORNI CORRENTI INSTABILI DA NORD-OVEST SEMPRE PIÙ CONVINTE

Scritto da Andrea Corigliano Mercoledì 14 Febbraio 2024 16:00

NEI PROSSIMI GIORNI CORRENTI INSTABILI DA NORD-OVEST SEMPRE PIÙ CONVINTE

Carta del tempo prossimi 10 giorni febbraio 2024Anche la seconda decade di febbraio sta trascorrendo con un tipo di tempo che, in buona sostanza, non presenta caratteristiche tipiche della stagione invernale. Il filo conduttore della dinamica atmosferica resterà immutato fino a venerdì perché ancora per circa 48 ore la nostra penisola risentirà dell’influenza del promontorio nord africano in evoluzione da ovest verso est e della massa d’aria mite che lo accompagna. Sul finire della settimana, invece, deboli infiltrazioni in quota provenienti da nord ovest inizieranno a far scricchiolare le condizioni di stabilità (fig. 1, a sinistra).

Pur non andando ancora incontro a sostanziali cambiamenti dello stato del tempo, una certa variabilità inizierà a farsi strada perché comunque il campo anticiclonico a tutte le quote perderà un po’ di smalto: qualche nube in più comincerà così a solcare l’azzurro del cielo e, di pari passo, inizierà ad attenuarsi anche la mitezza di questi giorni.

Un secondo impulso da nord-ovest dovrebbe poi giungere all’inizio della prossima settimana. Il suo passaggio comporterà un ulteriore calo della pressione atmosferica (fig. 1, al centro) e la formazione di una nuvolosità in generale più compatta e organizzata a cui saranno probabilmente associate delle precipitazioni di cui, al momento, non è possibile prevederne localizzazione e intensità per via delle incertezze che riguardano la traiettoria del sistema nuvoloso. Nella seconda parte della prossima settimana potrebbe infine essere il turno di una nuova perturbazione che si legherebbe a una saccatura più pronunciata e profonda in approccio all’Europa centro-occidentale (fig. 1, a destra).

Anche in questo caso sarà bene aspettare i nuovi ricalcoli per avere un quadro meno incerto che ci permetta di definire meglio l’evoluzione più probabile. Da cosa dipenderà questa incertezza che non ci permette ancora di sciogliere la prognosi? Dipenderà, in parte, dalla posizione dell’Anticiclone delle Azzorre, molto vicino con la propria ala orientale alle coste occidentali europee dove potrebbe andare a collocare i propri massimi barici al suolo.



Non ci troviamo quindi nelle condizioni che abbiamo visto nei giorni scorsi con l’intensa perturbazione atlantica che ha trovato spalancata la porta occidentale passando dalla penisola iberica, ma in una situazione in cui lo spazio aperto al transito sarà un po’ più ristretto e quindi saranno determinanti, per avere un’idea più chiara sull’incisività dei fronti perturbati, eventuali passi avanti o indietro che saranno compiuti dalla figura anticiclonica: spetterà proprio alla modellistica numerica calcolarli nel modo più realistico possibile, correggendo il tiro aggiornamento dopo aggiornamento fino a trovare soluzioni stabili che conferiranno alla previsione un'elevata probabilità di accadimento. Su un aspetto, invece, pare esserci già una certa convergenza delle previsioni di insieme: l’impostazione nord-occidentale del flusso porterà gradualmente aria più fresca atlantica e di conseguenza, passo dopo passo, le temperature potrebbero per lo meno avvicinarsi alle medie climatologiche di quella che sarà, ormai, l’ultima decade di febbraio e dell’inverno meteorologico (fig. 2).

Anomalia attesa per i prossimi 10 giorni, febbraio-2024.jpg


Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Per le classiche previsioni del tempo, vai al meteo per oggidomani, oppure al METEO SETTIMANALE » Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica.

Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera


Stampa