http://www.centrometeo.com/provamap/highmaps/clima/
Immagine Ukmo MSLP-500hPa (Wz)
Pressione al suolo e geopotenziale 500hPa previsto dal modello inglese UKMO.
Immagine UN VIAVAI DI TEMPESTE ATTANAGLIA L’OCEANO ATLANTICO
Immaginiamo un leone chiuso in una gabbia che si dimena, con rabbia, perché giustamente vuole... Leggi tutto...
Immagine PROSSIMI GIORNI CON SACCATURA IN EVOLUZIONE A GOCCIA FREDDA, MA CON EFFETTI LIMI...
L’estate settembrina di questi giorni sarà disturbata, tra domani e martedì, da un impulso di... Leggi tutto...
Immagine WRF Li-K (ita) - ARW by ICON
Modello WRF-ARW con la mappa sull'Italia del Lifted Index e del K index, entrambi indici... Leggi tutto...
Immagine Radiosondaggi di Bari (WRF)
Radiosondaggi per la città di Bari così come attesi dalle previsioni del modello WRF-NMM
Webcam - Pescasseroli (L'Aquila)
Webcam a Pescasseroli, in provincia di L'Aquila (AQ). Regione Abruzzo, sede del Parco... Leggi tutto...
Immagine Webcam - Cagliari (Cagliari)
Webcam con vista sud e nord a Cagliari (CA), capoluogo della regione Sardegna.

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

CEDE IL CAMPO ANTICICLONICO SOTTO LA SPINTA DI CORRENTI ATLANTICHE SEMPRE PIÙ CONVINTE

Scritto da Andrea Corigliano Sabato 30 Dicembre 2023 00:00

CEDE IL CAMPO ANTICICLONICO SOTTO LA SPINTA DI CORRENTI ATLANTICHE SEMPRE PIÙ CONVINTE

Evoluzione attesa per il 31 dicembre 2023Stiamo trascorrendo questi ultimi giorni del 2023 in compagnia di un campo anticiclonico di matrice subtropicale e di tutto ciò che comporta la sua presenza in questa stagione: le inversioni termiche, il ristagno degli inquinanti nei bassi strati, una nuvolosità stratiforme che ha prevalentemente interessato il Nord e il versante tirrenico e, soprattutto, le temperature che si sono mantenute ben al di sopra delle medie stagionali.

Tra domenica 31 dicembre e lunedì 1° gennaio una modesta perturbazione atlantica proverà ad aprire un varco alle correnti perturbate atlantiche e a chiudere così questa fase meteorologica di stallo (fig. 1).

Il cedimento della figura di alta pressione e un primo abbassamento di latitudine del flusso perturbato atlantico determinerà così l’arrivo di precipitazioni, per lo più di debole intensità, su Emilia, Lombardia, Nord-Est, versante tirrenico e in modo ancor più marginale sulle nostre due Isole Maggiori.

Solo tra il Levante Ligure, la Toscana settentrionale e il Friuli Venezia Giulia i fenomeni sono attesi più organizzati e intensi per via della migliore interazione che il flusso umido avrà con i rilievi (fig. 2, a sinistra). Tornerà anche un po’ di neve sulle Alpi ma quote medie – cioè tra gli 800 e i 1300 metri – dal momento che le temperature presenteranno ancora un segnale di anomalia positiva seppur meno intensa rispetto a quella che ha caratterizzato l’ultima decina di giorni (fig. 2, a destra).



Il nuovo anno sarà così tenuto a battesimo dalle correnti occidentali, dapprima tese e poi probabilmente più ondulate a partire dalla seconda parte della prossima settimana (fig. 3). L’aumento dell’ampiezza delle oscillazioni dovrebbe così permettere ai sistemi nuvolosi di essere più incisivi e quindi di apportare precipitazioni più organizzate. Nei prossimi giorni vedremo di saperne di più.

Previsione tra il 31 dicembre e il primo gennaio

Tendenza per il 4-5 gennaio 2024


Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Per le classiche previsioni del tempo, vai al meteo per oggidomani, oppure al METEO SETTIMANALE » Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica.

Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

Stampa