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SI CONFERMA DAL FINE SETTIMANA IL CAMBIO DI CIRCOLAZIONE, MA LA TEMPISTICA È ANCORA INCERTA

Scritto da Andrea Corigliano Martedì 22 Agosto 2023 00:00

SI CONFERMA DAL FINE SETTIMANA IL CAMBIO DI CIRCOLAZIONE, MA LA TEMPISTICA È ANCORA INCERTA

26-27 agosto 2023 probabile passo indietro dell'estateCi aspettano ancora giornate molto calde nel corso di questa settimana di questa terza decade di agosto appena iniziata che porterà l’estate 2023 a chiudere i battenti dal punto di vista meteorologico. Come però abbiamo accennato nella precedente analisi a lungo termine, sull’Europa centro-occidentale la situazione andrà cambiando a partire dal fine settimana a causa di una saccatura nord atlantica che si avvicinerà alle coste europee per accompagnare l’ingresso di una perturbazione che determinerà la fine di questa terza onda di calore.

Il segnale medio relativo a questo scenario atmosferico viene continuamente ricalcolato dalla modellistica numerica e accompagnato da un’incertezza che, man mano che l’evento si avvicina, tende a diminuire. Non è però ancora possibile sciogliere del tutto la prognosi perché sussistono ancora incertezze relative per esempio alla tempistica con cui potrebbe attuarsi il cambiamento di circolazione: ne danno dimostrazione le proiezioni dei due principali modelli a circolazione globale (quello europeo ECMWF e quello americano GFS) che solitamente consultiamo per avere un’idea dell’evoluzione prevista a medio-lungo termine su scala sinottica.



In altre parole, pur mostrando entrambi i modelli l’ingresso di una saccatura più o meno definita e profonda, non sono ancora chiari i tempi in cui potrebbe avvenire il suo passaggio: se infatti dal segnale medio calcolato del modello europeo per la giornata di domenica sembrerebbe probabile la posizione dell’asse del cavo d'onda ancora sulla penisola iberica con il Nord-Ovest esposto solo alle prime infiltrazioni umide e instabili, per il modello americano quell’asse potrebbe aver già raggiunto sempre nella giornata di domenica il Nord-Ovest stesso, con la perturbazione già in piena azione sulla nostra penisola.

Fatte queste premesse, diventa allora comprensibile il motivo per cui non è ancora arrivato il momento di definire ad oggi con maggiore precisione tempi e modi con cui usciremo da questa terza onda di calore, pur sapendo però che tra questo fine settimana e i primi giorni della prossima questo cambiamento sarà molto probabilmente messo in atto con un ricambio d’aria che potrebbe risultare anche incisivo e portare le temperature almeno in linea con le medie stagionali: la persistenza poi del campo termico su tali valori lascerebbe supporre che questo episodio potrebbe rappresentare il cambio di passo di questa stagione, ormai disposta a lasciare dietro di sé le fasi di caldo più intense. Riprenderemo questo discorso tra qualche giorno, non appena si potranno fornire i primi dettagli sostenuti da una previsione più robusta.

Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

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Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

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