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AL VIA IL PRIMO SUSSULTO DEL PROMONTORIO NORD AFRICANO IN AREA MEDITERRANEA: PENISOLA IBERICA SOTTO LA PRIMA SIGNIFICATIVA ONDATA DI CALDO ENTRO FINE MESE

Scritto da Andrea Corigliano Lunedì 24 Aprile 2023 00:00

AL VIA IL PRIMO SUSSULTO DEL PROMONTORIO NORD AFRICANO IN AREA MEDITERRANEA: PENISOLA IBERICA SOTTO LA PRIMA SIGNIFICATIVA ONDATA DI CALDO ENTRO FINE MESE

La situazione attesa per l'ultimo weekend di aprile 2023Dopo un periodo trascorso all’insegna di prevalenti condizioni instabili e di irruzioni di aria anche decisamente fredda che hanno sostanzialmente interessato nelle ultime tre settimane quasi tutta la nostra penisola seppur con qualche distinguo, sembra ormai sempre più probabile che negli ultimi giorni aprile provi a lasciare campo libero al primo sussulto del promontorio nord africano sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo e sui paesi che lo circondano. Sarà la prima espansione dalle caratteristiche estive perché il campo di alta pressione sarà caratterizzato da una significativa avvezione di spessore che farà lievitare in maniera rilevante le superfici isobariche, fino a portare quella di 500 hPa a quote anche superiori ai 5800 metri di altezza di geopotenziale tra la Spagna e le nostre due Isole Maggiori nel corso del prossimo fine settimana (fig. 1, a sinistra).

Trovandosi al di sotto del fianco ascendente della cupola anticiclonica, nei prossimi giorni sarà la penisola iberica e in modo particolare il settore meridionale della Spagna a essere esposto al richiamo più organizzato e strutturato del flusso molto caldo di origine subtropicale, in parte continentale e in parte marittimo, che si accompagnerà a isoterme probabilmente anche superiori ai 20 °C a 850 hPa, cioè a 1500 metri: si tratterà di valori tipici di un’ondata di caldo dalle caratteristiche estive e che quindi potrebbero essere concausa del raggiungimento di temperature massime anche superiori ai 35 °C nelle aree centro-meridionali dell’entroterra spagnolo (fig. 1, a destra). Nel prossimo fine settimana, quando si prevede la massima espansione della struttura anticiclonica verso le nostre latitudini, è attesa ad oggi la sua massima influenza verso la nostra penisola anche se con buona probabilità sarà abbastanza marginale.



Saremo certamente interessati da aria più mite che causerà un generalizzato aumento termico, ma la «coperta» ancora un po’ troppo corta della figura anticiclonica potrebbe lasciare filtrare aria umida in scorrimento lungo il bordo più settentrionale del promontorio stesso. Solo le due Isole Maggiori potrebbero quindi risentire di una maggiore stabilità atmosferica, con temperature ben superiori alle medie climatologiche e quindi di stampo anche prettamente estivo nelle aree interne. Con l’avvio del nuovo mese, il promontorio dovrebbe poi attenuarsi sotto la possibile spinta del flusso atlantico. Seguiranno dettagli man mano che si accorcerà la distanza temporale delle tappe dell’evoluzione descritta, per ora tracciata solo per sommi capi.

Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla
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Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

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