SETTIMANA TRA IL VARIABILE E L’INSTABILE: IL PROMONTORIO NORD AFRICANO CONCEDE LA PRIMA TREGUA DAL CALDO INTENSO
SETTIMANA TRA IL VARIABILE E L’INSTABILE: IL PROMONTORIO NORD AFRICANO CONCEDE LA PRIMA TREGUA DAL CALDO INTENSO
Nella settimana che ci accompagnerà al Ferragosto le condizioni atmosferiche sull’Italia perderanno le caratteristiche della conclamata stabilità che hanno costituito il filo conduttore di questa calda stagione estiva.
Possiamo dire che, per la prima volta da metà maggio, tutta la nostra penisola vivrà una fase di 6-7 giorni in cui il promontorio nord africano – responsabile delle numerose avvezioni di aria calda di matrice subtropicale – sarà tenuto a bada da una circolazione più fresca proveniente dalle latitudini nord-orientali europee e da qui messa in movimento verso le nostre latitudini dalla posizione che andrà ad assumere in modo sempre più radicato un campo anticiclonico tra le Isole Britanniche e la Russia occidentale (vedi figura). Lungo il fianco meridionale di questa struttura barica scivoleranno verso la regione balcanica e la nostra penisola impulsi di aria instabile che per tutta la settimana rinnoveranno le condizioni per avere la formazione di rovesci e temporali, specie nelle aree interne.
Se un primo impulso è transitato nel corso del fine settimana al Nord e ha esteso da ieri la sua influenza anche alle regioni del Centro-Sud interessando soprattutto l'area appenninica, nei prossimi giorni ci attendiamo una parziale attenuazione degli effetti di questo primo contributo in attesa che una seconda circolazione ciclonica, attiva soprattutto in quota, si avvicini nuovamente alla nostra penisola dai quadranti nord orientali, tra giovedì 11 e sabato 13.
È bene sottolineare che non si tratta di perturbazioni vere e proprie in grado di apportare un netto rimescolamento della massa d’aria, ma di condizioni favorevoli alla cumulogenesi da cui prendono forma rovesci e temporali anche di forte intensità, ma spesso localizzati nel tempo e nello spazio.
Di conseguenza, anche il calo termico più sensibile rimane circoscritto all’area in cui si verifica il fenomeno: sarà quindi la persistenza di queste condizioni a mantenere attivo il rovesciamento dell’aria fresca presente in quota nel corso della fenomenologia e quindi a evitare che il campo termico possa raggiungere valori elevati. Vivremo quindi una settimana con un caldo senza eccessi, cioè con temperature che almeno fino a mercoledì non si discosteranno di molto dalle medie stagionali della seconda decade di agosto: da giovedì, invece, con il probabile arrivo del secondo nucleo instabile, un ulteriore calo termico porterà probabilmente i valori di qualche grado sotto la media del periodo in modo più diffuso.
L’espansione del promontorio nord africano, a cui abbiamo fatto cenno nella precedente analisi, sarà così tenuta a distanza dall’Italia proprio da questo secondo impulso instabile. L’onda subtropicale non avrà invece problemi nell’estendere la propria influenza all’Europa occidentale, andando a interessare le stesse aree che già durante questa calda stagione estiva hanno subìto pesantemente la sua influenza: tra la penisola iberica e la Francia, infatti, il campo di temperatura si porterà ancora una volta su valori fino a circa 10 °C oltre la media del periodo.
Da noi, invece, il gran caldo può essere ritenuto un ricordo? A metà agosto dare per probabile la fine delle dinamiche di stampo subtropicale accompagnate da intense avvezioni di aria calda è un azzardo, vista la facilità con cui il promontorio nord africano riesce ormai a raggiungere il Mediterraneo. Diamo tempo al tempo: per il momento, cerchiamo di apprezzare una settimana meteorologica con un cielo un po’ più trafficato dalle nubi e con temperature che si manterranno lontane dai numerosi picchi avuti nel corso di questa stagione. Per le future evoluzioni, valuteremo gli scenari strada facendo.
Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!
Per le classiche previsioni del tempo, vai al meteo per oggi, domani, oppure al METEO SETTIMANALE » Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica.
Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera