Fulminazioni a cura di Blitzortung
Mappa delle fulminazioni interattiva e georeferenziata a cura di
Immagine CONSIDERAZIONI SULL’ONDATA DI CALDO IN ARRIVO LA PROSSIMA SETTIMANA
Nell’ultimo articolo abbiamo accennato al cambio di circolazione che avremo nel corso della... Leggi tutto...
Immagine Fulmini GLOBULARI: cronistoria di un evento rarissimo
Acquapendente (VT). Siamo nella prima parte della mattinata dell'11 Settembre 2014, precisamente... Leggi tutto...
Immagine WRF Thom Index (ita) - 8km NMM by GFS
Disagio percepito dalla popolazione usando l'indice di Thom. Parametri dal modello WRF-NMM-8km, su... Leggi tutto...
Immagine WRF Thom Index (ita) - ARW by GFS
Disagio percepito dalla popolazione usando l'indice di Thom. Parametri dal modello WRF-ARW, su dati... Leggi tutto...
Immagine Il Cavaliere delle rose e delle nuvole - A. Venditti
C'era molta attesa riguardo all'uscita del libro di Annalisa Venditti su . Centrometeo ha... Leggi tutto...
Immagine Meteorologia, Volume 8 - Meteorologia nel mondo e fenomeni estremi
Da professionista, dopo un percorso di studi universitario dedicato alla conoscenza... Leggi tutto...

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

VERSO UN CALO TERMICO ESIGUO, ALMENO FINO AL WEEK-END

Scritto da Andrea Corigliano Lunedì 23 Maggio 2022 20:00

VERSO UN CALO TERMICO ESIGUO, ALMENO FINO AL WEEK-END

Mappa previste per il 26-27-28 Maggio 2022Entro le prossime quarantotto ore il Centro-Sud andrà incontro all’apice del riscaldamento portato, come abbiamo detto, dallo spostamento verso levante dell’onda anticiclonica di matrice subtropicale. Successivamente su queste regioni l’attenuazione del caldo estivo sarà molto graduale per via dell’evoluzione a goccia fredda della saccatura che tra domani (martedì 24) e mercoledì 25 accentuerà l’instabilità atmosferica soprattutto sul settore alpino, prealpino e le vicine aree di pianura del Nord Italia.

Questa figura chiusa di bassa pressione, attiva soprattutto alle quote superiori, non avrà infatti più la forza di agire in modo deciso sul campo termico perché andrà gradualmente trasformandosi dal punto di vista termodinamico man mano che si sposterà dalle Isole Baleari al Mar Tirreno meridionale (vedi figura). Il vortice, infatti, si troverà impossibilitato ad evolvere verso levante a causa della resistenza offerta dal promontorio e, proprio per questo impedimento, finirà per richiamare a sé anche parte dell’aria calda che si muove in seno al promontorio stesso.

Il modestissimo calo termico che interesserà il Centro-Sud nella seconda parte della settimana non sarà quindi dovuto all’ingresso di una massa d’aria diversa, ma principalmente a due fattori. Il primo, legato a un lieve ridimensionamento del valore delle isoterme in quota che comunque resteranno al di sopra delle medie climatologiche del periodo fino a 4-6 °C; il secondo, dovuto alla presenza di una maggiore nuvolosità che attenuerà il potere riscaldante della radiazione solare.

Pur attenuandosi, le condizioni di instabilità non favoriranno infatti un cielo completamente sereno ma favoriranno il passaggio di nubi irregolari che tra giovedì 26 e sabato 28 risulteranno probabilmente più intense solo sulla Sardegna e sulle aree alpine ed appenniniche dove non si esclude qualche rovescio o temporale.



Proprio in avvio del fine settimana l’instabilità sul Nord Italia potrebbe poi essere rinvigorita da aria più fresca in arrivo dall’Europa centrale, dove andrà molto probabilmente ad agire una profonda circolazione ciclonica centrata sulla penisola scandinava e alimentata da aria artica. Bisognerà ora vedere le modalità con cui questa circolazione settentrionale potrà eventualmente estendere il proprio raggio d’azione anche a una parte della nostra penisola e portare così un calo termico più incisivo.

Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

Stampa