Immagine WRF MTS (Mean Thunder Storm) e Hail Index (centro-nord) - ARW by ICON
Indice MTS (Mean ThunderStorm Index) per la previsione della probabilità dei fenomeni avversi e della grandine. Mappe WRF-ARW per il Centro-Nord Italia.
Video rubrica Tempo al Tempo

Il VIDEO-METEO del Capitano Sottocorona

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Immagine Guida Pratica al Meteo per l'Escursionista - Marco Virgilio
Pensato per tutti gli appassionati delle montagne friulane che vogliono affrontare le loro uscite... Leggi tutto...
Immagine Cosa sanno le nuvole? - Paolo Sottocorona
E' con il commento di Debora, una cara lettrice del nuovo libro del Capitàno Paolo... Leggi tutto...
Immagine CULTURA: IMPARIAMO A CANCELLARE IL VERBO «AZZECCARE» DAL NOSTRO VOCABOLARIO ME...
Il verbo «azzeccare» viene spesso associato alla meteorologia e in modo particolare all’operato... Leggi tutto...
Immagine Un'enorme Luna al di fuori del nostro sistema solare (forse)
Mentre ci sono molti pianeti che sappiamo esistere al di fuori del nostro sistema solare, una luna... Leggi tutto...
Immagine WRF Delta Theta (ita) - 7km ARW by GFS
Mappa sull'Italia del modello non idrostatico ad alta risoluzione WRF ARW-7km, inizializzato su... Leggi tutto...
Immagine WRF 500hPa Vort (ita) - 8km NMM by GFS
Modello WRF-NMM-8km su dati GFS con la mappa sull'Italia della vorticità assoluta, l'altezza... Leggi tutto...

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

Eruzioni vulcaniche esplosive: flussi piroclastici, domi, dicchi e neck

Eruzioni vulcaniche esplosive: flussi piroclastici, domi, dicchi e neck

Shiprock, famoso dicco vulcanicoFra i fenomeni più devastanti associati alleeruzioni vulcaniche esplosive ci sono i flussipiroclastici e i surges piroclastici. l primi, detti anche nubi ardenti, sono formati da miscele di gas, vapori e particelle solide che possono raggiungere temperature dell'ordine di centinaia di gradi e velocità di oltre 100 km/h.

Alcuni flussi scivolano lungo ipendii dei vulcani per gravità, altri, dotati digrande energia, possono scavalcare barrieretopografiche anche di qualche centinaio dimetri. I meccanismi che generano i flussi piroclastici sono essenzialmente due:
1) Collasso di una colonna eruttiva: la colonna eruttiva di solito si innalza verticalmente, a partire dalla bocca del condotto,sotto la spinta iniziale dei gas magmatici.Subito dopo risale per convezione fino a notevoli altezze e comincia a espandersi lateralmente sotto l'azione dei venti. Quando ladensità diventa maggiore rispetto all'atmosfera circostante la colonna comincia a collassare, cioè a cadere verticalmente sotto laforza di gravità, generando un flusso piroelastico.
2) Collasso di un domo lavico: nel caso dimagmi viscosi, sotto la spinta dei gas, dalla bocca eruttiva si può sollevare lentamente una massa di materia detta «domo». Un domo in crescita può raggiungere condizioni di instabilitàgravitazionale e collassare su se stesso o lungo i fianchi dell'edificio vulcanico. Questo fenomeno è spesso associato a un'esplosione e alrilascio di un flusso piroclastico direzionale.

Anche i surges piroclastici sono miscele digas, vapori e particelle, ma caratterizzate dabassa concentrazione di materia solida e grande turbolenza. Sono associati a quelle situazioni in cui l’acqua superficiale o di falda entra improvvisamente a contatto con il magma e i gas, provocando una forte esplosione. Allora la miscela gas-vapore-particelle siespande rapidamente attorno alla bocca eruttiva formando un anello che si allarga rasoterra, del tutto simile a quello generato dalleesplosioni termonucleari.

Come abbiamo accennato, i Domi sono strutture a forma di bulbo cheemergono dalla bocca di un vulcano quandoi magmi che alimentano l'eruzione sono molto viscosi e non riescono a riversarsi e fluirelungo i pendii. Alcuni, dopo essere stati estrusi,collassano, cadendo su un fianco del vulcano; altri vengono distrutti da successive esplosioni.

I Dicchi sono invece il riempimento di condotti vulcanici da parte di magma che si è consolidato al loro interno. Vengono messi in evidenzanelle fasi più avanzate dell’erosione e delladistruzione di un edificio vulcanico. Possonoavere forme cilindriche se il condotto era costituito da un tubo, oppure laminari se il condotto era costituito da un piano di franura.

Infine abbiamo i Neck o diatremi: condotti vulcanici colmi di brecce (frammenti di rocce cementatefra loro), risultato di episodi esplosivi che hanno mescolato insieme magma e pezzi di roccia. Anche queste strutture possono venire alla luce dopo l'erosione e il crollo di un antico edificio vulcanico.

Shiprock, ad esempio (in figura) è un dicco che si innalza 540 metrisopra l'altopiano nella riserva Navajo del NewMexico. E il residuo di formazioni lavicheformatesi 750-1000 metri sotto terra e messein luce da milioni di anni di erosione.

Stampa