Immagine Previsioni meteo Marche - Mappe grafiche dettagliate esaorarie
Le previsioni meteo per la regione Marche. Il tempo atteso di notte, mattina, pomeriggio, sera
Video rubrica Tempo al Tempo

Il VIDEO-METEO del Capitano Sottocorona

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Immagine Webcam in Sicilia
Una selezione delle webcam disponibili nella regione Sicilia Palermo (PA)Capaci (PA)Marineo... Leggi tutto...
Immagine Webcam - Pomezia (Roma)
Webcam a Pomezia, in provincia di Roma (RM), Lazio.
Immagine Indici di instabilità
È grazie a questi ultimi (moti convettivi) che si sviluppano celle temporalesche e quindi le... Leggi tutto...
Immagine Meteo e Clima in Provincia di Belluno
La provincia di Belluno è una provincia italiana del Veneto; è la meno popolata e la più estesa... Leggi tutto...
Immagine Meteorologia, Volume 5 - Nubi e precipitazioni
Da professionista, dopo un percorso di studi universitario dedicato alla conoscenza... Leggi tutto...
Immagine Tredici miliardi di anni. Il romanzo dell'universo e della vita - Piero Angela
Non che ci sia bisogno di evidenziarlo, ma ancora una volta Piero Angela conferma come sempre la... Leggi tutto...

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

Il Mar Mediterraneo con meno pesci e più meduse

Il Mar Mediterraneo con meno pesci e più meduse

Pesci nel Mar Mediterraneo

Gli effetti tossici sui pesci e sulla catena alimentare umana e la biodiversita' delle specie marine tra le quali i pesci si riduce mentre le popolazioni di meduse stanno crescendo sempre piu' numerose. Sono due degli effetti del cambiamento climatico del nostro mare di cui si e' discusso all'Accademia dei Lincei in occasione del convegno sulla "Gestione sostenibile del Mare Mediterraneo".

A spiegarlo è Enrico Alleva, Accademico dei Lincei, aggiungendo inoltre che la causa principale e' l'evaporazione dovuta al surriscaldamento globale, che sta facendo aumentare in mare la concentrazione di sostanze tossiche che sono assorbite dai pesci e da questi all'uomo nella catena alimentare.

Per quanto riguarda le due specie ittiche eduli piu' frequentemente allevate in acquacoltura, la spigola (Dicentrarchus labrax) e l'orata (Sparus aurata) - ha aggiunto Alleva - da alcuni anni conduciamo ricerche, in collaborazione con il dipartimento di biologia e biotecnologia 'Carlo Darwin' dell'Universita' 'Sapienza' di Roma, l'Istituto di Tecnologia della Cognizione del CNR e l'Universita' Ca' Foscari di Venezia, sugli effetti della variazione di temperatura, al fine di simulare in acquario condizioni di riscaldamento globale.

Dai risultati ottenuti si evidenzia che le sostanze tossiche assorbite hanno effetti neurologici sui pesci tali che questi perdono parte della capacita' di difendersi dagli uccelli predatori come i cormorani e perdono anche la capacita' di catturare le prede marine piu' veloci di cui si alimentano.

La conseguenza e' che i pesci si rivolgono per l'alimentazione a specie animali meno mobili come ad esempio vermi, che vivono sul fondale spesso fangoso dove piu' alta e' la concentrazione degli elementi tossici.

Ne sono risultate - aggiunge Alleva - alterazioni comportamentali potenzialmente in grado di influire sulla crescita ponderale, il rilascio di ormoni dello stress, cambiamenti selettivi in parametri neurochimici del sistema nervoso centrale, soprattutto l'aumentata biomagnificazione nell'assorbimento di neurotossici; questo ultimo effetto potrebbe nocivamente colpire il sistema nervoso centrale umano nel caso di immissione di tali soggetti ittici nella catena trofica alimentare complessiva".

Il cambiamento climatico con i suoi effetti nocivi, aggiunge nuovamente Alleva "non mette a rischio solamente la catena acquatica marina, colpisce in particolare i soggetti piu' vulnerabili quali i bambini, gli individui anziani e i portatori di patologie per esempio a carattere neuro-immunitario o nutrizionale".
Fonte notizia: Agi.it

A cura di Fabio Porro

Stampa