Immagine A proposito di variazioni climatiche
(a cura del Generale Andrea Baroni) Le calamità atmosferiche verificatesi in questi ultimi anni in molte parti del mondo, che hanno provocato immense... Leggi tutto...
Video rubrica Tempo al Tempo

Il VIDEO-METEO del Capitano Sottocorona

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Immagine Meteogramma di Perugia (WRF)
Meteogramma atteso per Perugia. E' una previsione messa in uno schema grafico/temporale con... Leggi tutto...
Immagine WRF Wind Gust (centro-nord)
Modello WRF con la mappa del Centro-Nord Italia dei venti a 10 metri. La peculiarità di questa... Leggi tutto...
Immagine Meteorologia, Volume 4 - La circolazione atmosferica: dalla grande scala al Medi...
Da professionista, dopo un percorso di studi universitario mirato alla conoscenza dell’atmosfera... Leggi tutto...
Immagine Dal cuore dell'Umbria una collaborazione con App, dati e stazioni!
è una realtà ormai consolidata nel panorama meteorologico nazionale. Si tratta infatti di uno dei... Leggi tutto...
Immagine Webcam - Saint Nicolas (Aosta)
Webcam in località Saint Nicolas, nel comune di Aosta, regione Valle D'Aosta.
Immagine Webcam - Fanano (Modena)
Webcam Fanano, Buca del Cimone, in provincia di Modena (MO), panorami dall'Appennino... Leggi tutto...

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

L'acqua alta a Venezia e le maree del Mont Saint Michel

L'acqua alta a Venezia e le maree del Mont Saint Michel

Previsioni delle maree e acqua alta a VeneziaL'acqua alta di Venezia è un fenomeno affascinante e che rende ancora più suggestiva la già magica atmosfera della laguna. Ma crea anche tanti problemi, soprattutto in autunno-inverno. E' anche un caso molto interessante di innalzamento anomalo del livello del mare.

Questo in quanto vanno a sovrapporsi più fenomeni. A quello "base" della marea astronomica infatti, se ne aggiungono altri due chiamati "surge" e "sesse".

Surge è un termine inglese che indica l'innalzamento del livello del mare indotto dall'azione della pressione atmosferica e del vento. Le sesse sono onde riflesse dalle coste, un po' come l'eco di un suono o un raggio di luce riflesso tra due specchi.

Il vento è comunque quello che fornisce il maggior contributo all'acqua alta e precisamente durante le mareggiate sul Mare Adriatico quando soffia da sud-est verso nord-ovest (scirocco) con raffiche che raggiungono i 100 km orari. Un vento cosi forte, su un mare profondo solo un centinaio di metri, ne fa aumentare il livello di 1 mm ogni km circa. E di 1 cm per km se il mare è profondo solo 10 metri.

La mareggiata di scirocco, in Adriatico, riesce così a produrre un dislivello di 1 metro tra Venezia e il canale d'Otranto. A questo si aggiunge la differenza di pressione atmosferica, che ovviamente, se il vento soffia dai quadranti sud orientali o meridionali, è più alta sul canale di Otranto e più bassa su Venezia. Bene, una differenza di 10 hPa produce una differenza di 10 cm nel livello del mare, centimentri che così vanno a sommarsi all'aumento prodotto dal vento.

Ma non è finita: quando la pressione successivamente torna normale e il vento smette di soffiare, l'accumulo di acqua, non più sostenuto da vento e pressione, rifluisce, dando luogo a una lunga onda che prima scende verso sud e poi dal canale d'Otranto viene riflessa verso nord. Abbiamo la sessa.

Nell'Adriatico un ciclo di andata e ritorno dura circa 22 ore, con uno smorzamento del 10% ad ogni ciclo. A Venezia la marea astronomica raggiunge il mezzo metro. Quando a essa si sommano l'effetto del vento, della pressione atmosferica e della sessa, si può avere un innalzamento del livello del mare di oltre un metro e mezzo. Il 4 novembre 1965 si toccò il record di 196 cm. Segnaliamo che proprio il Comune di Venezia mette a disposizione un continuo monitoraggio con relativa previsione dell'acqua alta, con aggiornamenti continui.

Chiudiamo con un altro caso famoso e particolare di marea, quello che interessa la celebre abbazia di Saint Michel, che sorge sull'isolotto roccioso omonimo nei pressi di Saint Malo, è circondata da una baia soggetta al fenomeno delle sabbie mobili. Il luogo è però noto soprattutto per l'eccezionale ampiezza delle maree (circa 14 metri di dislivello), che sopraggiungono con grande rapidità anche grazie all'andamento piatto della baia. Questa caratteristica ha causato talvolta annegamenti e più di frequente disagi per le automobili lasciate parcheggiate troppo a lungo nelle parti basse.

In ogni caso le spettacolari maree della baia hanno contribuito all'inespugnabilità del monte, rendendolo accessibile al minimo della bassa marea (via terra) o al massimo dell'alta marea (via mare). L'abbazia di Mont Saint Michel è raggiungibile con una strada durante la bassa marea, ma l'alta marea arriva a coprire la sottile lingua di terra su cui corre la strada stessa e che la congiunge alla terraferma.

Stampa