UN FINE SETTIMANA CON INSTABILITÀ SUI VERSANTI ORIENTALI E TEMPERATURE INFERIORI ALLA MEDIA DEL PERIODO
UN FINE SETTIMANA CON INSTABILITÀ SUI VERSANTI ORIENTALI E TEMPERATURE INFERIORI ALLA MEDIA DEL PERIODO
L’aria molto fresca proveniente dalle latitudini settentrionali sta affluendo sulla nostra penisola dai quadranti nord-occidentali ed entro la serata odierna si sarà propagata anche alle estreme regioni del Sud. La circolazione depressionaria che sta completando questo drastico cambiamento dello stato del tempo anche sul bacino del Mediterraneo assume ancora la forma di una saccatura collegata al vortice che l’ha generata e che si trova sul Mar di Norvegia. Nelle prossime ore, tuttavia, il cavo dell’onda che ospita questa saccatura sarà reciso da un’espansione dell’Anticiclone delle Azzorre che punterà verso il Mare del Nord e che interromperà così l’alimentazione della circolazione ciclonica, facendola evolvere a goccia fredda.
Questa nuova circolazione, chiusa in quota e ormai indipendente, condizionerà ancora per diversi giorni il tempo dell’Europa meridionale perché si posizionerà dapprima sulla penisola balcanica e, dall’inizio della prossima settimana, comincerà probabilmente a muoversi con moto retrogrado verso le nostre regioni andando così ad accentuare nuovamente le condizioni di instabilità. Nel fine settimana la goccia fredda influenzerà marginalmente il tempo dei versanti orientali della penisola perché su questi settori la circolazione in quota entrerà con una blanda componente ciclonica (fig. 1, a sinistra). Saranno quindi soprattutto i versanti orientali e il Centro-Sud in generale a risentire maggiormente dell’afflusso dell'aria molto fresca che sulla quota isobarica di 850 hPa, cioè a circa 1500 metri, presenterà ancora isoterme uguali o inferiori a 8 °C, ma ancora fino a 5-6 °C tra Marche e Abruzzo. Temperature in ripresa invece al Nord-Ovest, dove la spinta anticiclonica da ovest favorirà l’innesco di condizioni favoniche che riporteranno le temperature a 850 hPa fino a 12-13 °C nella giornata di domani (sabato 14), in probabile ulteriore aumento domenica quando nelle prime ore del pomeriggio si potranno toccare anche i 17-18 °C: a questo incremento termico si accompagnerà inevitabilmente anche una risalita seppur temporanea della quota dello zero termico sulle Alpi occidentali fino ai 3600-3800 metri (fig. 1, a destra). Il tempo dei prossimi due giorni (fig. 2) sarà così caratterizzato da condizioni tra il variabile e l’instabile sul Friuli Venezia Giulia, sul versante adriatico centro-meridionale e sulle rispettive aree interne e infine sul basso versante tirrenico. Un tempo inaffidabile in cui ci sarà spazio anche per qualche occhiata di sole ma saranno ancora gli annuvolamenti a essere prevalenti e a determinare ancora qualche precipitazione sparsa, a prevalente carattere di rovescio anche a sfondo temporalesco, specie nella giornata di domani.
Domenica, invece, i fenomeni in genere irregolari risulteranno meno probabili e tenderanno a concentrarsi sul basso versante adriatico e sulla Calabria tirrenica. Addensamenti da sbarramento anche sui rilievi alpini, con ancora delle nevicate sui versanti esteri dei settori centro-orientali a quote per lo più comprese tra i 1400 e i 1700 metri, in esaurimento domenica. Ad eccezione di una nuvolosità più compatta sul Nord-Est, che lascerà spazio a schiarite più ampie domenica, sulle restanti regioni saranno due giornate all’insegna del cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso, con qualche addensamento in transito non escluso nel corso del giorno.
Temperature inferiori alla media del periodo su tutta l’Italia. Minime decisamente fresche al mattino con valori anche inferiori ai 10 °C sul Piemonte, in modo più occasionale sul resto della Pianura Padana tra Lombardia ed Emilia e nelle zone interne del Centro: non si escludono picchi fino a 5-7 °C nelle conche e nelle zone riparate dal vento. In genere, tra 11 e 16 °C altrove. Temperature massime per lo più comprese tra 19 e 24 °C nella giornata di sabato, in lieve ripresa domenica.
Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!
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Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera