Immagine WRF Wind 10m (ita) - 7km ARW by GFS
Modello WRF-ARW-7km inizializzato su GFS con la tipica carta, qui per l'Italia, dei venti previsti a 10 metri. Sono rappresentati sia i vettori che le fasce colorate.
Immagine WRF Temp 2m (ita - backup 2)
Modello WRF-NMM con la tipica carta (di backup) riferita all'Italia, della temperatura a 2m... Leggi tutto...
Immagine WRF Prec Type (ita) - ARW by GFS
Mappa sull'Italia del modello WRF-ARW (dati GFS) con la temperatura a 850hPa e il tipo di... Leggi tutto...
Immagine POSSIBILE UN NUOVO INDEBOLIMENTO DEL VORTICE POLARE TROPOSFERICO NELLA TERZA DEC...
Le sorti dell’inverno dipendono dalle vicissitudini del Vortice Polare Troposferico (VPT), cioè... Leggi tutto...
Immagine Analisi INVERNO 2015, zona Milano Sud
L’inverno 2015 è stato caratterizzato da due fasi: la prima di stampo anticiclonico, la seconda... Leggi tutto...
Immagine Meteorologia, Volume 3 - Le masse d'aria e le loro caratteristiche fisiche
Da professionista, dopo un percorso di studi universitario mirato alla conoscenza dell’atmosfera... Leggi tutto...
Immagine Meteorologia, Volume 7 - I MODELLI FISICO-MATEMATICI E LA PREVISIONE DEL TEMPO
Da professionista, dopo un percorso di studi universitario dedicato alla conoscenza... Leggi tutto...

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

INIZIO SETTIMANA CON ARIA MITE ATLANTICA E IL PASSAGGIO DI UNA MODESTA PERTURBAZIONE

Scritto da Andrea Corigliano Domenica 14 Gennaio 2024 19:00

INIZIO SETTIMANA CON ARIA MITE ATLANTICA E IL PASSAGGIO DI UNA MODESTA PERTURBAZIONE

Mappe previste per il 17 gennaio 2024Le prime infiltrazioni di aria mite e umida di origine atlantica hanno raggiunto la nostra penisola dove apportano una nuvolosità irregolare soprattutto sulle nostre regioni di ponente. Si tratta di un primo cambiamento di circolazione che diventerà più incisivo a metà settimana con il passaggio di un modesto sistema nuvoloso: prima che ciò avvenga, le regioni settentrionali vedranno per poche ore – tra la sera di domani (lunedì 15) e la notte su mercoledì 17 – il temporaneo ingresso della parte più periferica di una nuova irruzione di aria artica che sarà pilotata verso l’Europa centro-orientale e in parte verso l’area balcanica dalla vasta depressione presente sulla penisola scandinava.

Come se fosse un serbatoio, il catino padano si riempirà della nuova massa d’aria fredda che avrà temperature per lo più comprese tra 0 e -4 °C a 850 hPa e in queste condizioni termiche il Nord Italia si presenterà mercoledì quando, da ovest, si farà strada l’afflusso più organizzato dell’aria mite che precederà l’arrivo della perturbazione atlantica e delle precipitazioni, destinate a interessare buona parte del Settentrione e il versante tirrenico entro giovedì 18 gennaio (fig. 1). Sarà quindi inevitabile lo scorrimento del flusso più temperato al di sopra dello strato di aria fredda e l’assottigliamento di quest’ultimo man mano che le correnti meridionali diverranno più intense: questa dinamica sarà quindi favorevole, almeno nella prima fase del peggioramento, a determinare nevicate fino a quote di bassa collina sui versanti italiani centro-occidentali dei settori alpini e prealpini (fig. 2).

Sarà invece molto bassa la probabilità di avere nevicate fino in pianura al Nord-Ovest, ad eccezione forse del settore compreso tra il pavese e il piacentino dove non si esclude che qualche temerario fiocco di neve possa farsi vedere per qualche ora fino a quote pianeggianti. Una probabilità medio-alta accompagnerà invece la previsione che si possa verificare il fenomeno della pioggia ghiacciata (o gelicidio) sui versanti padani dell’appennino ligure ed emiliano occidentale, dove potrebbero resistere nei bassi strati sacche d’aria a temperature uguali o di poco inferiori a 0 °C, sormontate dall’afflusso sud-occidentale a temperatura positiva.



Mercoledì sarà una giornata fredda al Nord con massime tra 3 e 6 °C, decisamente mite sul Levante Ligure e resto dell’Italia con valori per lo più compresi tra 12 e 16 °C e picchi di 17-18 °C sulle due Isole Maggiori. Passata questa fase impostata dal flusso occidentale, si conferma tra venerdì 19 e sabato 20 un nuovo raffreddamento con una nuova irruzione di aria artica non ancora del tutto definita, di cui parleremo più nel dettaglio nelle prossime analisi.

Situazione attesa per il 17 gennaio 2024


Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Per le classiche previsioni del tempo, vai al meteo per oggidomani, oppure al METEO SETTIMANALE » Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica.

Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

Stampa