Immagine Meteo e Clima in Provincia di Lecco
La provincia di Lecco si trova per 600 km² oltre il fiume Adda e nella Valsassina, mentre il resto è situato nella zona dell'alta Brianza suddivisa fra i... Leggi tutto...
Video rubrica Tempo al Tempo

Il VIDEO-METEO del Capitano Sottocorona

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Immagine BILANCIO DELL’ESTATE 2024 IN ITALIA: LA TERZA PIÙ CALDA DAL 1800
Dal punto di vista meteorologico l’estate 2024 ha chiuso i battenti il 31 agosto: è quindi tempo... Leggi tutto...
Immagine LE MOTIVAZIONI DELL’INTENSA FASE TEMPORALESCA IN TRANSITO TRA VENERDÌ E SABAT...
Prima di dettagliare la previsione della fenomenologia prevista soprattutto le nostre regioni... Leggi tutto...
Immagine WRF Cloud Type (ita) - 7km ARW by GFS
Anche questa mappa del modello WRF-ARW-7km (su dati GFS) rappresenta le nubi, ma la loro tipologia... Leggi tutto...
Immagine WRF Delta Theta (ita) - ARW by GFS
Mappa sull'Italia del modello non idrostatico ad alta risoluzione WRF ARW, inizializzato su GFS,... Leggi tutto...
Immagine Meteorologia, Volume 1 - L’atmosfera: costituzione, struttura e proprietà
Da professionista, dopo un percorso di studi universitario mirato alla conoscenza dell’atmosfera... Leggi tutto...
Immagine Il Cavaliere delle rose e delle nuvole - A. Venditti
C'era molta attesa riguardo all'uscita del libro di Annalisa Venditti su . Centrometeo ha... Leggi tutto...

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

IL FLUSSO PERTURBATO ATLANTICO CONCEDERÀ UNA TREGUA

Scritto da Andrea Corigliano Domenica 12 Novembre 2023 00:00

IL FLUSSO PERTURBATO ATLANTICO CONCEDERÀ UNA TREGUA

Evoluzione dal 13 al 17 novembre 2023Nei prossimi giorni le correnti atlantiche influenzeranno sempre meno il tempo delle nostre latitudini. La giornata domenicale vedrà infatti il passaggio delle ultime condizioni di instabilità che impegneranno soprattutto le nostre regioni centro-meridionali, specie del versante tirrenico perché maggiormente esposte alle tese correnti nord-occidentali che guideranno il passaggio della nuova perturbazione e che saranno anche responsabili di nuove nevicate sulle creste alpine confinali, specie del settore centro-occidentale.

La prima parte della prossima settimana sarà invece caratterizzata da un aumento della pressione atmosferica a tutte le quote, indotto dall’espansione verso l’area mediterranea dell’Anticiclone delle Azzorre che trasporterà aria molto mite per il periodo dalle latitudini subtropicali marittime (figura a sinistra).

Essere interessati da un campo anticiclonico di matrice subtropicale nel periodo tardo autunnale e invernale non significherà però osservare un cielo prevalentemente sereno su tutta la penisola perché la formazione di inversioni termiche – cioè di quella condizione ambientale per cui fa più freddo nei bassi strati e fa più caldo in quelli superiori – dipingerà i nostri orizzonti anche di grigio con nebbie e nubi basse: le prime prevalentemente sulle pianure e nelle valli, le seconde soprattutto lungo le coste, dove non sarà da escludere anche qualche locale pioviggine.



Bisognerà poi valutare l’evoluzione di una possibile espansione meridiana del medesimo anticiclone azzorriano che, intorno a giovedì 16 novembre, potrebbe temporaneamente espandersi verso le Isole Britanniche e dare così forma a un’oscillazione del flusso capace di trasportare verso la nostra penisola aria più fresca (figura a destra).

Dai calcoli attuali elaborati dalla modellistica numerica balza all'occhio la rapidità con cui potrebbe avvenire questo passaggio, caratterizzato da una possibile intrusione di correnti settentrionali e subito rincorso da un ritorno a condizioni anticicloniche che determinerebbero un nuovo ricambio d'aria: la distanza dall’evento (che oggi è ancora superiore ai 5 giorni), la presenza di un ostacolo orografico come quello alpino e un’evoluzione piuttosto rapida di questa fase non permettono di definire meglio questa evoluzione che resta così ancora da dettagliare: l'esperienza insegna che in situazioni come questa diventa opportuno aspettare ancora qualche giorno, prima di sciogliere la prognosi, perché possono subentrare correzioni anche sostanziali sui particolari di questo tipo di dinamica, strettamente legata all'evoluzione di una figura anticiclonica che incalza da ovest.


Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Per le classiche previsioni del tempo, vai al meteo per oggidomani, oppure al METEO SETTIMANALE » Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica.

Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

Stampa