Immagine Meteosat. Temperatura Top delle Nubi
La temperatura del top delle nubi su parte dell'Europa centro-occidentale e il vicino atlantico in queste immagini all'infrarosso (canale IR) del satellite MSG... Leggi tutto...
Video rubrica Tempo al Tempo

Il VIDEO-METEO del Capitano Sottocorona

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Immagine WRF 850hPa RH (ita) - ARW by GFS
WRF ARW su dati GFS: mappa sull'Italia del modello fisico-matematico con l'umidità relativa e... Leggi tutto...
Immagine ECMWF 850hPa - Wind - ITALIA
Mappa del modello del centro europeo di Reading ECMWF con i venti previsti a 850hPa. Zoom Italia.
Immagine Meteo e Clima in Provincia di Teramo
In provincia di Teramo ci troviamo sul versante orientale dell'Appennino abruzzese, con vallate che... Leggi tutto...
Immagine Meteo e Clima in Provincia di Cagliari
La provincia di Cagliari è una provincia italiana della Sardegna, comprendendo 71 comuni.... Leggi tutto...
Immagine Meteorologia, Volume 2 - Gli elementi meteorologici principali
Da professionista, dopo un percorso di studi universitario mirato alla conoscenza dell’atmosfera... Leggi tutto...
Immagine Meteorologia, Volume 3 - Le masse d'aria e le loro caratteristiche fisiche
Da professionista, dopo un percorso di studi universitario mirato alla conoscenza dell’atmosfera... Leggi tutto...

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

CALDO INTENSO A OLTRANZA, SPECIE AL CENTRO-SUD

Scritto da Andrea Corigliano Venerdì 07 Luglio 2023 17:00

CALDO INTENSO A OLTRANZA, SPECIE AL CENTRO-SUD

Segnale dominante previsto su Milano e confronto climatologicoAbbiamo parlato del «caldo maltempo africano» in arrivo per via delle condizioni atmosferiche che si faranno strada a partire da domani con l’espansione in quota del promontorio nord africano e che, stando anche agli ultimi aggiornamenti, sembrerebbero destinate a durare almeno fino alla fine della seconda decade di luglio, se non oltre. Man mano che infatti la modellistica numerica ricalcola i possibili futuri stati del tempo con i nuovi dati, sembra ormai delinearsi in modo sempre più convinto un’intensa ondata di calore che sarà destinata a interessare soprattutto le nostre regioni centro-meridionali e le due Isole Maggiori. Quel segnale dominante, che emerge dal sistema probabilistico e che tiene conto della cinquantina di previsioni relative alla temperatura a 850 hPa (circa 1500 metri), continua infatti a mostrarsi robusto e duraturo tanto che ad oggi non ci sono elementi per poter dare indicazioni su un suo indebolimento. A tal proposito, sono significativi i grafici che mostrano il comportamento di questo segnale da nord a sud fino al 21 luglio.

Scegliendo come esempi di riferimento le città di Milano (fig. 1), Roma (fig. 2), Reggio Calabria (fig. 3) e Cagliari (fig. 4), si nota chiaramente la persistenza di un quadro termico che potrebbe diventare significativamente anomalo soprattutto dalla Toscana e dalle Marche verso sud, dove per diversi giorni consecutivi la continua avvezione di aria subtropicale potrebbe mantenere le temperature in quota – e grosso modo anche in prossimità del suolo – all’interno di una forbice per lo più compresa tra i 5 e i 10 °C oltre la media stagionale. Avere anomalie del genere nel periodo che è già statisticamente il più caldo dell’anno vuol dire che la dinamica atmosferica sta tentando di centrare in pieno il bersaglio per far sì che il termometro possa potenzialmente raggiungere da qualche parte temperature estreme anche in senso assoluto.

Guardando il segnale dominante in tutta la sua estensione (fig. 5), è infine evidente come la persistenza del gran caldo sia legata a un disegno barico poco evolutivo e strettamente dipendente da una circolazione ciclonica che, come un ovale allungato da sud-ovest verso nord-est, continuerà a persistere tra le Isole Britanniche e la penisola scandinava. La disposizione di questo centro motore depressionario alimenterà così il continuo richiamo di aria calda (freccia rossa) verso il Mediterraneo centro-occidentale, l’Italia e la penisola balcanica che potrebbero così rimanere all’interno del canale di trasporto del flusso subtropicale, delimitato perifericamente dall’isoterma di 20 °C a 850 hPa. Ci sarebbero quindi tutti i presupposti affinché l’onda di calore, ormai ai nastri di partenza, possa essere intensa e persistente e, proprio per queste caratteristiche, essere considerata climatologicamente estranea alle dinamiche che dovrebbero essere tipiche delle nostre latitudini.



Questa fase meteorologica, proprio come le numerose fasi di caldo intenso e duraturo della scorsa estate, dello scorso autunno e dello scorso inverno, diventa così l’ennesimo campanello che suona per continuare a evidenziare come proprio questi eventi siano diventati più intensi e più frequenti rispetto al passato. Sono eventi che, proprio per durata e intensità, riescono a condizionare pesantemente il bilancio climatico mensile, come se esistessero solo loro.

Segnale dominante previsto su Roma e confronto climatologico

Segnale dominante previsto su Reggio Calabria e confronto climatologico
Segnale dominante previsto su Cagliari e confronto climatologico
Segnale dominante previsto sul Mediterraneo

Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche allapagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Per le classiche previsioni del tempo, vai al meteo per oggidomani, oppure al METEO SETTIMANALE » Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica.

Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera






Stampa