Immagine Il ruolo del Fisico dell'Atmosfera e le sue competenze
Premesso che innanzitutto esso è un FISICO, cioè una persona estremamente competente (o perlomeno dovrebbe esserlo…) nelle aree cui è soggetto il suo... Leggi tutto...
Video rubrica Tempo al Tempo

Il VIDEO-METEO del Capitano Sottocorona

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Immagine Climatologia e Ambiente - Guido Caroselli
 è un saggio che tratta temi di grande e pressante attualità, dedicato a tutti coloro che... Leggi tutto...
Immagine Tredici miliardi di anni. Il romanzo dell'universo e della vita - Piero Angela
Non che ci sia bisogno di evidenziarlo, ma ancora una volta Piero Angela conferma come sempre la... Leggi tutto...
Immagine Previsioni meteo Umbria - Mappe grafiche dettagliate delle 24 ore
Le previsioni meteo per la regione Umbria. Il tempo atteso per i prossimi giorni. Riassunto nelle... Leggi tutto...
Immagine Meteo e Clima in Provincia di Isernia
La provincia di Isernia ha un territorio in prevalenza montuoso e solo verso sud-ovest le montagne... Leggi tutto...
Immagine WRF Cloud Type (ita - backup 2)
Mappa di 2 corse precedenti del modello WRF con le nubi e loro tipologia (alte, medio, basse o... Leggi tutto...
Immagine Spaghetti Ensemble di Ascoli Piceno
Ascoli Piceno e gli spaghetti Ensemble attesi dalle corse del modello GFS località per località.... Leggi tutto...

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

UNA SETTIMANA CON TEMPERATURE SOPRA MEDIA MA SENZA ECCESSI E DEBOLE INSTABILITÀ SU ALPI E APPENNINI

Scritto da Andrea Corigliano Lunedì 13 Giugno 2022 12:00

UNA SETTIMANA CON TEMPERATURE SOPRA MEDIA MA SENZA ECCESSI E DEBOLE INSTABILITÀ SU ALPI E APPENNINI

Mappa di proiezione per il 17 Giugno 2022Nell’ultima analisi ci eravamo lasciati con un dubbio perché avevamo affermato che, nel corso di questa settimana, il tempo sulla nostra penisola si sarebbe trovato in bilico tra una fase più calda del normale e una nuova ondata di calore. I ricalcoli della modellistica numerica, utili proprio per inquadrare al meglio l’evoluzione più probabile man mano che la distanza temporale dall’evento si accorcia, sembrano ormai orientati a risparmiarci la calura intensa e a mantenerci invece in uno stato termico superiore ai valori climatologici del periodo. In altre parole, farà caldo in particolare sul versante occidentale della penisola ma senza eccessi, se non puntualmente.

L’espansione del promontorio nord africano verso l’Europa sud-occidentale limiterà infatti alla penisola iberica e alla Francia centro-meridionale l’avvezione (cioè il trasporto) della parte più rovente della massa d’aria proveniente dall’entroterra algerino e marocchino (fig. 1): su queste aree, la massima espansione verso nord del flusso nord africano arriverà probabilmente venerdì 17, quando sulla quota isobarica di 850 hPa (cioè a circa 1500 metri di quota) si prevede il transito di isoterme ben superiori ai 20 °C, con picchi che sulla verticale dell’altopiano della Meseta meridionale potrebbero addirittura raggiungere i 29-30 °C.

La nostra penisola si troverà invece ai margini di questa intensa avvezione subtropicale con le regioni di ponente che risentiranno di più, rispetto a quelle di levante, degli effetti di questa massa d’aria di estrazione sahariana. In particolare, durante questa settimana sarà soprattutto il Nord-Ovest, il versante tirrenico centro-settentrionale e la Sardegna a vedere le anomalie di temperatura in quota più rilevanti rispetto al resto della penisola, con scarti rispetto alla climatologia in genere compresi tra i 3 e i 6 °C.

Le Alpi e il settore appenninico risentiranno invece di modeste infiltrazioni di aria instabile che, guidate da un blando flusso settentrionale relativamente più fresco in discesa lungo il fianco orientale del promontorio, potrebbero accendere la formazione di cumulonembi e di qualche rovescio anche di tipo temporalesco, specie durante le ore pomeridiane in un contesto termico che si manterrà in linea con le medie stagionali o leggermente sopra.



Il grande caldo resterà quindi confinato a ovest dell’Italia che invece sarà esposta a un campo termico i cui valori, sempre a 850 hPa, oscilleranno per tutta la settimana tra i 15 e i 19 °C, specie sui nostri settori di ponente (fig. 2). Ci manterremo quindi un gradino termico più basso rispetto al valore dei 20 °C a 850 hPa, cioè della soglia oltre la quale le temperature massime al suolo si portano con probabilità sempre più crescente e in modo diffuso oltre i 35 °C, materializzando in tal modo l'onda di calore.

Vivremo allora una settimana nel complesso calda, con valori al di sopra delle medie del periodo, con massime sui 30-35 °C al Nord, sul versante tirrenico e in Sardegna dove si prevedono locali picchi di 36-37 °C sulla Toscana, sul Lazio e sull’isola. Un po’ meno caldo altrove, con temperature massime per lo più comprese tra 28 e 33 °C.

Alcuni scenari d'ensemble per qualche località


Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

Stampa