Immagine Meteo Box
Aggiungete al vostro sito web o portale le nostre previsioni giornaliere scegliendo la località di interesse. I parametri sono moltissimi e potete quindi... Leggi tutto...

Il VIDEO-METEO del Capitano Sottocorona

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI
Immagine Meteo e Clima in Provincia di Ravenna
Un classico della costa romagnola, la provincia di Ravenna include zone costiere, pianeggianti e di... Leggi tutto...
Immagine Meteo e Clima in Provincia di Palermo
Ha un'area molto vasta la provincia di Palermo, occupando una porzione notevole del settore... Leggi tutto...
Immagine Webcam - Terni (Terni)
Webcam a Terni, una delle due province della regione Umbria, altitudine: 135 m slm
Immagine Webcam - Albaredo Per San Marco (Sondrio)
Webcam Albaredo Per San Marco, in provincia di Sondrio (SO), regione Lombardia. Di... Leggi tutto...
Immagine Terremoti ed eventi sismici in Italia
La litosfera mediterranea è sottoposta agli sforzi provocati dal movimento relativo della placca... Leggi tutto...
Immagine Clima, IPCC: "non abbiamo il lusso del tempo"
I governi devono agire ora e con coraggio se intendono davvero mantenere il riscaldamento globale... Leggi tutto...

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

DALLA PROSSIMA SETTIMANA IN CAMMINO VERSO UN AUTUNNO ALL’INSEGNA DELLA NORMALITÀ

Scritto da Andrea Corigliano Sabato 26 Ottobre 2019 15:00

DALLA PROSSIMA SETTIMANA IN CAMMINO VERSO UN AUTUNNO ALL’INSEGNA DELLA NORMALITÀ

Distribuzione media, sull’area europea, dell’anomalia del campo di altezza di geopotenziale a 500 hPaAbbiamo fino ad oggi attraversato una stagione autunnale, iniziata dal punto meteorologico il 1° settembre, che è stata caratterizzata dalla presenza quasi costante dell’alta pressione e quindi di masse d’aria di matrice subtropicale hanno mantenuto le temperature su valori nettamente superiori alle medie del periodo.

Il segnale è ben evidente in questa figura che mostra la distribuzione media, sull’area europea, dell’anomalia del campo di altezza di geopotenziale a 500 hPa. Semplificando per i non addetti ai lavori, le aree contraddistinte da anomalie positive che occupano per esempio tutto il bacino del Mediterraneo e la penisola balcanica fin oltre il Mar Nero indicano che in questi settori il segnale anticiclonico è stato dominante, alla pari di quello depressionario che invece ha caratterizzato il tempo delle latitudini superiori al 50° parallelo.

Una tale disposizione delle anomalie ci permette anche di individuare qual è stato il percorso battuto prevalentemente dalle perturbazioni atlantiche, qui evidenziato dalle due frecce nere orientate da ovest verso est proprio al confine tra i due raggi d’azione delle due anomalie di segno opposto.

Il vero autunno, quindi, al momento non ha avuto il modo di interessarci come vorrebbe la climatologia. Al contrario, immerse in un campo prevalentemente anticiclonico, la dinamica atmosferica ha proposto spesso il passaggio di circolazioni depressionarie secondarie legate prevalentemente all’ingresso di gocce fredde che, come è noto, prediligono la formazione di fenomeni intensi e localizzati nel tempo e nello spazio: ci sono state così aree che hanno visto anche piogge in abbondanza e altre invece in cui si continua a parlare di siccità proprio perché le precipitazioni sono state assenti o insignificanti.


Ora, tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, questa situazione dovrebbe cambiare in modo abbastanza radicale: la prossima settimana potrebbe infatti gettare le basi per quel cambiamento tanto atteso che faccia entrare anche le nostre latitudini in un tipo di tempo più consono al periodo. Ad aprire questa nuova fase meteorologica una probabile irruzione di aria più fredda attesa tra mercoledì e giovedì, di cui parleremo in modo un po’ più dettagliato nell’intervento di domani partendo dall’analisi della configurazione barica.

Ricordiamo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Andrea Corigliano

Stampa