Immagine Meteo e Clima in Provincia di Crotone
Il territorio della provincia di Crotone si estende fra il Mar Ionio e i monti della Sila. Da ricordare alcune rinomate località turistiche balneari sono Le... Leggi tutto...
Immagine Guida Pratica al Meteo per l'Escursionista - Marco Virgilio
Pensato per tutti gli appassionati delle montagne friulane che vogliono affrontare le loro uscite... Leggi tutto...
Immagine Climatologia e Ambiente - Guido Caroselli
 è un saggio che tratta temi di grande e pressante attualità, dedicato a tutti coloro che... Leggi tutto...
Immagine WRF MSLP 6hSnow (centro-nord) - ARW by ICON
Mappa Centro-Nord Italia del modello WRF ARW con l'altezza dello zero termico e l'accumulo di neve... Leggi tutto...
Immagine WRF TT-SWEAT (centro-sud) - ARW by ICON
Mappa, Centro-Sud Italia, del modello WRF-ARW con altri due classici indici termodinamici: il Total... Leggi tutto...
Immagine Meteo e Clima in Provincia di Salerno
Anche dalla mappa qui a fianco si può notare la vastità della provincia di Salerno, tanto da... Leggi tutto...
Immagine Meteo e Clima in Provincia di Verona
La provincia di Verona è la seconda provincia del Veneto e del Triveneto per numero di abitanti... Leggi tutto...

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

I vulcani delle Hawaii e dell'Islanda

I vulcani delle Hawaii e dell'islanda

Hawaii e vulcaniTutte le isole della catena hawaiiana sono di origine vulcanica e risultano dalla sovrapposizione di successive colate di lave basaltiche. Le eruzioni si manifestarono inizialmente all'estremità nord-occidentale di una serie di fessure del fondo oceanico, spostandosi progressivamente verso sud-est.

Subito dopo, l’erosione, intensificata dalle piogge copiosissime, cominciò a smantellare gli apparati vulcanici più antichi, che ormai appaiono ridotti a scogli o atolli corallini. A sud-est, invece, i vulcani più recenti sono stati appena intaccati e appaiono in tutta la loro originaria imponenza.

L'attività vulcanica permane solo nell'isola di Hawaii, formata dalla sommità digrandiosi apparati: il Mauna Kea (4205 m), il più elevato per quanto riguarda la parte emersa, e il Mauna Loa (4170 m), che ha la base a circa 6000 m di profondità.

Durante gli ultimi due secoli il Mauna Loa è entrato in attività in media ogni tre anni e mezzo: il suo gigantesco cratere culminale è inattivo e le eruzioni avvengono di solito da fessure che si aprono sui fianchi.


L'Islanda è strutturalmente costituita da un vasto tavolato di rocce basaltiche disposte per lo più orizzontalmente.

Le formazioni basaltiche si presentano in due serie ben distinte, separate fra loro da sedimenti sabbiosi e argillosi d’acqua dolce e da strati di lignite.

All'azione combinata dei ghiacciai e dei vulcani sono quindi dovuti gli strati rocciosi della serie superficiale, nella quale i banchi di basalto si intercalano a morene e depositi fluvio-glaciali, mescolati con ceneri, scorie, brecce e tufi vulcanici.

Durante l’ultimo periodo del Terziario, grandi dislocazioni che, fra l'altro, sembra abbiano dato origine alle baie note con il nome di Breidàfj'ordur e di Faxafloi, hanno causato delle fratture lineari, con direzione da nord-est a sud-ovest, provocando il risveglio di una intensa attività vulcanica.

Si sono così formati i numerosi vulcani ancora oggi attivi, che hanno dato luogo a notevoli manifestazioni di lunga durata, in parte contemporanee all'epoca glaciale e in parte successive.

Stampa