Immagine Una roccia gigante più antica dell'umanità
Un vero e proprio gigante da 1.000 tonnellate che risiede all'Aeroporto Internazionale LaGuardia. Si pensa che il masso abbia 12.000 anni e sia stato abbandonato nella sua... Leggi tutto...
Immagine Meteogramma di Napoli (WRF)
Meteogramma previsto per Napoli. E' una carta che fornisce l'andamento nel tempo previsto per i... Leggi tutto...
Immagine WRF MSLP 3hSnow (centro-nord) - ARW by GFS
Mappa Centro-Nord Italia del modello WRF-ARW (dati GFS) con altezza dello zero termico e l'accumulo... Leggi tutto...
Immagine Meteo e Clima in Oceania
Oceania è il continente che annovera Polinesia, Melanesia, Micronesia, Australia e Nuova Zelanda.... Leggi tutto...
Immagine Meteo e Clima in Provincia di Rovigo
La provincia di Rovigo confina a nord con quelle di Verona, Padova e Venezia, a sud-ovest con... Leggi tutto...
Immagine Tredici miliardi di anni. Il romanzo dell'universo e della vita - Piero Angela
Non che ci sia bisogno di evidenziarlo, ma ancora una volta Piero Angela conferma come sempre la... Leggi tutto...
Immagine Meteorologia, Volume 2 - Gli elementi meteorologici principali
Da professionista, dopo un percorso di studi universitario mirato alla conoscenza dell’atmosfera... Leggi tutto...

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

Campania, Ottobre 2015: il respiro piovoso del Sud-Ovest

Campania, Ottobre 2015: il respiro piovoso del Sud-Ovest

Piogge e alluvioneIn questo ottobre 2015 molto piovoso in Campania, spiccano il settore tra l'alto salernitano e l'Irpinia occidentale dove ogni evento perturbato ha portato localmenteaccumuli a 3 cifre (grazie all'effetto stau massivo esercitato dall'appennino campano sia alle umide correnti occidentali, che meridionali, che ne fanno del luogo una delle aree più piovose della Campania e dell'Italia).

Si ricordano per la zona la depressione africana dell'11 ottobre che scaricò fino a 180 mm in aree di pianura dell'Alto salernitano (Nocera Inferiore).

Poi ancora con ACCUMULI A 3 CIFRE sull'area tra bassa irpinia e alto salernitano tutte le perturbazioni atlantiche successive, del periodo tra metà e fine ottobre (il 20 ottobre quasi 130 mm a Salerno).

Infine l'ultima depressione mediterranea del 29/30 ottobre che ha portato accumuli complessivi fino a 150/160 mm sull'alto salernitano con eventi alluvionali in tutta la valle dell'Irno, fiumi in piena e colate di fango a Calvanico (SA).

La tenacia di questo settore nel raggiungere accumuli a 3 cifre a ogni perturbazione è riscontrata in pochissime altre zone d'Italia, tutte esposte bene alle piovose correnti sud occidentali (parliamo delle Alpi Giulie nel Nord Est Friulano che chiudono a Nord Est la zona famosa di Musi, l'alta Toscana, e il centro/levante ligure (che risulta essere molto più piovoso rispetto al settore di centro/ponente ligure).

Insomma le aree più piovose d'Italia si trovano nelle zone dove giungono bene sia le piovose correnti da ovest che quelle da sud.

In questi settori gli accumuli a 3 cifre possono raggiungersi a ogni evento perturbato.

Queste grandi piogge in Campania hanno causato anche eventi alluvionali come quelli nell'area di Benevento dove il 14 ottobre Campoli del monte Taburno si avvicinò su valori prossimi ai 300 mm e superando i 250mm in meno di 6 ore.

Per concludere ricordiamo l'evento di Anacapri sull'isola che il 20 ottobre registrò quasi 200mm in meno di 5 ore.

A cura di Pierpaolo Gaudieri, fonte dati: Campania live

Stampa