METEO INVERNO 2025/26 - STRATWARMING PRECOCE E FORCING DELLA WAVE1: IMPLICAZIONI TROPOSFERICHE
METEO INVERNO 2025/26 - STRATWARMING PRECOCE E FORCING DELLA WAVE1: IMPLICAZIONI TROPOSFERICHE
ATTENZIONE: Sottolineiamo che l'analisi attuale ha puro carattere informativo e non è collegata alla "Proiezione Invernale OPI (October Pattern Index)". La "Proiezione OPI" verrà riesaminata a consuntivo e cioè a Stagione Invernale conclusa
L'evento che si sta osservando riguarda un indebolimento dinamico e termico del Vortice Polare Stratosferico (VPS) causato dalla propagazione verticale di onde planetarie, principalmente l'Onda di Rossby Wave-1. Questa Wave-1 è stata amplificata nella troposfera da configurazioni anomale della pressione e da contrasti termici estesi, trovando un canale favorevole per propagare la sua energia e quantità di moto (momentum) verso l'alto, nella Stratosfera. Quando questa energia si dissipa (il Flusso di Eliassen-Palm descrive il trasferimento di momento), agisce come un freno sui venti zonali che circondano il VPS, rallentandoli drasticamente.
La Wave 1 è naturalmente associata ad un riscaldamento asimmetrico: invece di dividere il vortice, causa un forte riscaldamento su un solo lato del Polo. Questo sbilanciamento dinamico e termico spinge fisicamente l'intero VPS fuori dal suo centro naturale, dislocandolo verso la regione più fredda. Fattori come la fase della QBO (Oscillazione Quasi-Biennale) possono aver reso il vortice intrinsecamente più vulnerabile a questo tipo di attacco. La forte attività della BDC sta inoltre amplificando il segnale.
L'immagine seguente mostra l'importante anomalia negativa della componente zonale in Stratosfera:
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Quali implicazioni Troposferiche possiamo attenderci? Innanzitutto, nelle fasi iniziali ancora scolegate dal "Downward coupling", possiamo attenderci un pattern Arctic Dipole, che tenderà a caratterizzare il tempo anche sul Mediterraneo specialmente a partire dalla seconda parte della settimana. Lo schema seguente illustra il pattern Arctic Dipole:
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Di seguito la situazione prevista per Mercoledi 19 Novembre, che evidenzia chiaramente l'evoluzione del pattern sul continente europeo:
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La fase successiva riguarderà il mese di Dicembre con un lag di circa 10-25 giorni per propagarsi in modo significativo attraverso la colonna d'aria e alterare il regime Troposferico. Al tempo stesso sarà però determinante monitorare la dinamica in Stratosfera. Non c'è infatti ancora una chiara risoluzione del disturbo, che anzi tende a persistere anche i primi giorni di Dicembre, promettendosi evolutivo e generando una risposta del VPS che alcuni forecast evidenziano come uno stretching delle isoipse, aumentando notevolmente il suo grado critico.
Il forecast centrato per inizio Dicembre mostra un VPS ellittico:
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Un eventuale ulteriore intrusività della Wave 1 con conseguente allungamento della struttura del VPS, va infatti ad incrementare la componente della Wave2, innescando potenzialmente le condizioni per uno SPLIT del Vortice. Studi di modellazione suggeriscono che gli eventi di split possono portare ad una risposta in troposfera più rapida e barotropica, con un forte impatto sugli indici AO e NAO. L'immagine seguente mostra il MMW split di Febbraio 2018:
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Al momento è importante sottolineare come questa soluzione abbia una percentuale minore di riuscita, tuttavia una partenza Invernale contraddistinta da questa elevata instabilità, spinge per una attenta osservazione della dinamica.
Per gentile concessione: www.csctmeteo.it









