Immagine Il Calendario Giuliano e l'idiozia dell'anno bistesto anno funesto
"Non è vero... ma ci credo". Non è solo una commedia in tre atti del 1942, scritta dal grande Peppino De Filippo. E' il modo di pensare di chi non resiste... Leggi tutto...
Video rubrica Tempo al Tempo

Il VIDEO-METEO del Capitano Sottocorona

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Immagine Previsioni meteo Lombardia - Riassunto mattina, pomeriggio, sera, notte
Le previsioni meteo sulla regione Lombardia. Il tempo per i prossimi giorni riassunto e suddiviso... Leggi tutto...
Immagine Meteo e Clima in Provincia di Caserta
Nella provincia di Caserta si trova la zona pianeggiante più estesa della regione e il clima ne è... Leggi tutto...
Immagine IL CALDO SI ATTENUA: NEI PROSSIMI TRE GIORNI INSTABILITÀ E CALO TERMICO ANCHE S...
La provvidenziale espansione dell’ala orientale dell’Anticiclone delle Azzorre, prevista tra... Leggi tutto...
Immagine SUL MEDITERRANEO ANCORA IMPULSI ATLANTICI FINO A MARTEDÌ, POI SPAZIO IN EUROPA ...
Anche se il Nord-Ovest – purtroppo – continua ad essere penalizzato da un disegno sinottico non... Leggi tutto...
Immagine WRF 6hSnow (ita) - ARW - ECM - Lamma
Mappa Lamma modello WRF-ARW su dati ECM con accumulo della eventuale neve sull'Italia
Immagine WRF TT-SWEAT (ita) - ARW by ICON
Mappa sull'Italia del modello WRF-ARW con altri due classici indici termodinamici: il Total Totals... Leggi tutto...

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

INSTABILITÀ IN PARZIALE ATTENUAZIONE NEL FINE SETTIMANA, MA PER IL «BEL TEMPO» DURATURO BISOGNERÀ ANCORA ATTENDERE

Scritto da Andrea Corigliano Martedì 06 Giugno 2023 16:00

INSTABILITÀ IN PARZIALE ATTENUAZIONE NEL FINE SETTIMANA, MA PER IL «BEL TEMPO» DURATURO BISOGNERÀ ANCORA ATTENDERE

Circolazione atmosferica in oceano atlantico È dalla seconda decade di maggio che le nostre latitudini vedono al governo del tempo uno stato instabile dell’atmosfera che è arrivato a sfociare anche in condizioni perturbate e che ha ribaltato quel disegno sinottico così tanto restìo a concedere alla nostra penisola le piogge primaverili. Come abbiamo potuto osservare in questi giorni, anche l’inizio dell’estate meteorologica sta proseguendo sulla stessa falsa riga dal momento che la circolazione a grande scala continua a essere condizionata da quell’anticiclone di blocco in posizione ormai semipermanente nei dintorni delle Isole Britanniche (fig. 1). Un campo di alta pressione in posizione anomala che ha indotto, a latitudini più meridionali, la costruzione di un canale depressionario ancora più anomalo proprio laddove l’Anticiclone delle Azzorre dovrebbe essere di casa.

Diventa infatti ragguardevole osservare per esempio attualmente attivo, nei dintorni delle isole omonime da cui l’alta pressione oceanica prende il nome, un ciclone extratropicale che nel proprio occhio ha raggiunto la pressione di 992 hPa e che quindi, proprio per questo valore da record assunto dal campo barico su tutta l’area, amplifica notevolmente l’anomalia della circolazione atmosferica che sta condizionando il vicino Atlantico e, di riflesso, anche quella del Mediterraneo centro-occidentale, dove le condizioni di instabilità risultano da alcuni giorni particolarmente accentuate, salvo temporanee attenuazioni.

A tal proposito, una fase un po’ meno irrequieta del tempo subentrerà nei prossimi giorni perché l’area anticiclonica presente ora a ovest delle Isole Britanniche sposterà i propri massimi sulla penisola scandinava, andando così di pari passo a permettere l'evoluzione verso levante anche la flebile radice subtropicale che la alimenta e la tiene in vita (fig. 2, a sinistra). Nulla a che vedere con l’arrivo del promontorio nord africano, ma con l’ingresso di una blanda curvatura anticiclonica in quota che proverà a rendere un po’ più stabile le condizioni meteorologiche soprattutto sui versanti occidentali dell’Italia, specie tra venerdì e domenica. Sui versanti orientali e sulla penisola balcanica, invece, la ridotta curvatura ciclonica del flusso in quota tenderà probabilmente a rendere magari più localizzati gli spunti instabili e quindi a circoscrivere l’attività cumuliforme e temporalesca soprattutto nel pomeriggio.



Si tratterà pur sempre di un equilibrio precario dello stato del tempo perché i massimi di pressione resteranno comunque ancora lontani dall’Italia: la nostra penisola potrebbe così essere ancora esposta a infiltrazioni di aria fresca dai quadranti nord orientali. Bisognerà allora valutare come questo scenario potrebbe condizionare ancora il tempo dell’Italia nel corso della prossima settimana. Proprio a causa di questa impostazione della circolazione delle masse d’aria, le temperature non subiranno significative variazioni e resteranno, grosso modo, attorno alle medie del periodo (fig. 2, a destra): il campo termico potrà così guadagnare anche qualche grado nelle fasi con maggior soleggiamento, ma senza mai sconfinare in temperature particolarmente elevate.

Circolazione atmosferica attesa per il fine settimana

Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla
pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Per le classiche previsioni del tempo, vai al meteo per oggidomani, oppure al METEO SETTIMANALE » Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica.

Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

Stampa