http://www.centrometeo.com/provamap/highmaps/clima/
Immagine Meteo e Clima in Provincia di Sondrio
La provincia di Sondrio, situata nel nord della Lombardia, è composta da un territorio prevalentemente montuoso, interamente in area alpina, solcato da... Leggi tutto...
Immagine WRF 850hPa RH (centro-sud) - ARW by ICON
WRF ARW: mappa per il Centro-Sud del modello fisico-matematico con l'umidità relativa e... Leggi tutto...
Immagine Probabilità precipitazioni e temperature a lunghissimo termine per il globo (IR...
Probabilità precipitazioni e temperature a lunghissimo termine per il globo (IRI)Per mappe... Leggi tutto...
Immagine Meteo e Clima in Provincia di Caserta
Nella provincia di Caserta si trova la zona pianeggiante più estesa della regione e il clima ne è... Leggi tutto...
Immagine Meteo e Clima in Provincia di Fermo
La provincia di Fermo parte dalla costa adriatica, a est, alla catena dei Sibillini, la quale la... Leggi tutto...
Immagine Meteorologia, Volume 7 - I MODELLI FISICO-MATEMATICI E LA PREVISIONE DEL TEMPO
Da professionista, dopo un percorso di studi universitario dedicato alla conoscenza... Leggi tutto...
Immagine Cosa sanno le nuvole? - Paolo Sottocorona
E' con il commento di Debora, una cara lettrice del nuovo libro del Capitàno Paolo... Leggi tutto...

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

2022, L’ANNO DELLE INTENSE E RICORRENTI ONDATE DI CALDO

Scritto da Andrea Corigliano Domenica 30 Ottobre 2022 00:00

2022, L’ANNO DELLE INTENSE E RICORRENTI ONDATE DI CALDO

Traccia dell'anticiclone africano 2022Ogni ondata di calore è capace di lasciare il segno nel bilancio termico mensile di una regione nel momento in cui è intensa, è persistente ed è ricorrente. L’ultima della serie in questo 2022 è quella che ci sta interessando da diversi giorni e che ci traghetterà nell’ultimo mese di un autunno meteorologico che si sta rivelando tale solo sulla carta. È l’ultima ondata di caldo di una quasi continua ondata di caldo che dall’inizio del mese ha visto, per ben tre volte, prevalere la spinta del promontorio nord africano verso il Mediterraneo centro-occidentale e la vicina area continentale. La situazione osservata oggi, sabato 29 ottobre, è quindi solo l’ultima pennellata di rosso che la struttura subtropicale ha lasciato sull’Europa per evidenziare un quadro termico diffusamente e intensamente anomalo, con scarti positivi dalla climatologia del periodo 1979-2000 che nel settore centrale del nostro continente e nel Nord Italia sono stati per lo più compresi tra 8 e 12 °C (fig. 1).

Si tratta di un’anomalia pesante che è destinata a lasciare inevitabilmente il segno nel bilancio termico mensile perché andrà a definire ancora meglio i contorni del quadro anomalo, dalle stesse caratteristiche, che questo mese di ottobre ha costruito dal primo giorno in cui ha iniziato la sua corsa grazie ad una dinamica atmosferica che, come abbiamo potuto osservare, è stata sostanzialmente ferma. In altre parole, una dinamica che è diventata più «statica dell’atmosfera» per la persistenza dello stesso disegno sinottico che ha fatto prevalere i flussi dalle latitudini subtropicali. In questo 2022, però, ottobre è solo uno dei tanti mesi che ha subìto gli effetti di questa condizione meteorologica pietrificata e quindi pesantemente condizionata dallo stesso disegno atmosferico. Ne dà testimonianza, per esempio, l’andamento della temperatura mensile degli ultimi dieci mesi che è stata registrata in Francia a scala nazionale (fig. 2).

La regione francese è risultata infatti essere una delle aree europee maggiormente penalizzata dalla persistenza del medesimo segnale atmosferico di matrice subtropicale che, come si può osservare, è stato particolarmente evidente in febbraio, maggio, giugno, luglio, agosto e infine ottobre. In questi sei mesi l’anomalia termica su scala nazionale è stata sempre uguale o superiore ai 2 °C anche se è stato proprio quest’ultimo mese, giunto ormai al termine, a rubare la scena e ad attirare su di sé i riflettori per illuminare una condizione molto anomala che emerge da un quadro già pesantemente anomalo. Seguono due mesi più caldi del normale in misura più contenuta (marzo, con +0.9 °C e settembre con +0.7 °C), un mese in media (aprile, con +0.1 °C) e un mese leggermente sotto media (gennaio con -0.5 °C).



Dicevamo proprio all’inizio che… « Ogni ondata di calore è capace di lasciare il segno nel bilancio termico mensile di una regione nel momento in cui è intensa, è persistente ed è ricorrente». Ecco, le anomalie di temperatura di febbraio, maggio, giugno, luglio, agosto e ottobre sono state sapientemente forgiate proprio da questa caratteristica del tempo: quella di lasciare campo libero alla sola ed unica figura barica che sa gonfiarsi di aria calda come una mongolfiera per poi chiudere le aree in cui si sposta dentro a una bolla di calore. A febbraio come a maggio, a giugno come a luglio, ad agosto come a ottobre. C’è una sola frase che sintetizza il quadro che vi ho appena spiegato: è «aumento della frequenza e dell’intensità delle ondate di caldo». Gli effetti sono sotto i nostri occhi e ben visualizzabili in quelle barre rosse che fanno a gara a chi si spinge più in alto.

Anomalia della temperatura mensile in Francia fino ad ottobre 2022



Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Per le classiche previsioni del tempo, vai al meteo per oggidomani, oppure al METEO SETTIMANALE » Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica.

Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

Stampa