Immagine Pillole di Matematica: nascita dei numeri interi e operazioni aritmetiche
Far di conto, almeno fino a un certo livello, è qualcosa che diamo per scontato e che facciamo con più o meno naturalezza (per molti più meno che più!). Ma... Leggi tutto...
Video rubrica Tempo al Tempo

Il VIDEO-METEO del Capitano Sottocorona

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Immagine Webcam nelle Marche
Una selezione delle webcam disponibili nella regione Marche Ascoli Piceno (AP)Ancona (AN)Porto San... Leggi tutto...
Immagine Webcam in Sicilia
Una selezione delle webcam disponibili nella regione Sicilia Palermo (PA)Capaci (PA)Marineo... Leggi tutto...
Immagine Spaghetti Ensemble di Lucca
La previsione per la città di Lucca in questi spaghetti Ensemble tratti dal modello americano GFS.... Leggi tutto...
Immagine GENS 500hPa StD
Ensemble GFS che rappresenta l'altezza geopotenziale a 500hPa con la media di 21 membri e la loro... Leggi tutto...
Immagine ESTATE MEDITERRANEA SEMPRE PIÙ CONDIZIONATA DAL PROMONTORIO NORD AFRICANO: ECCO...
Le onde di calore che in estate raggiungono il bacino del Mediterraneo e l’Europa sono una... Leggi tutto...
Immagine TEMPO DI NATALE, SECONDA INDAGINE: QUALCHE DETTAGLIO IN PIÙ SULLA CONFIGURAZION...
Dopo aver lasciato alla modellistica numerica due giorni di tempo per ricalcolare gli scenari... Leggi tutto...

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

NEI PROSSIMI GIORNI CONDIZIONI METEO SEMPRE PIÙ AUTUNNALI CON IL PROBABILE PASSAGGIO DI TRE PERTURBAZIONI ENTRO GIOVEDÌ 4 NOVEMBRE

Scritto da Andrea Corigliano Sabato 30 Ottobre 2021 15:00

NEI PROSSIMI GIORNI CONDIZIONI METEO SEMPRE PIÙ AUTUNNALI CON IL PROBABILE PASSAGGIO DI TRE PERTURBAZIONI ENTRO GIOVEDÌ 4 NOVEMBRE

Mappa prevista per il 31 Ottobre 2021La stagione autunnale sta per entrare nel vivo, con le correnti perturbate atlantiche pronte a prendere in mano le redini del tempo sul Mediterraneo centro-occidentale inviando in sequenza, nei prossimi giorni, una serie di sistemi perturbati. Difficile parlare ancora di piogge per quelle regioni, come Sicilia e Calabria, che durante questa settimana hanno subito gli effetti di una depressione semi-stazionaria trasformatasi anche in un ciclone dalle caratteristiche tropicali; ma se ci sono delle aree in cui è piovuto davvero troppo ce ne sono anche altre che stanno aspettando la pioggia a braccia aperte da molto tempo per sanare il deficit idrico. Si spera allora che l’atmosfera, nella sua futura evoluzione, riesca a risparmiare il più possibile le aree colpite dalla recente ondata di maltempo e porti le benevoli precipitazioni dove è necessario che piova e che nevichi, come sulle nostre Alpi.

Domani, domenica 31 ottobre, giungerà intanto la prima perturbazione dal Mediterraneo occidentale, ospitata da una modesta ansa depressionaria che dalle Isole Baleari si allungherà fino alla Sardegna (figura 1). Questo sistema nuvoloso, ancora un po’ restio ad avanzare in maniera spedita verso levante, limiterà i suoi effetti alle nostre regioni di ponente, dal Nord-Ovest alla Sicilia passando per tutto il versante tirrenico: arriveranno per lo più piogge deboli, ad eccezione delle due Isole Maggiori dove le precipitazioni avranno di intensità in genere moderata e si sposteranno nel corso del giorno dalla Sardegna alla Sicilia.

La seconda perturbazione arriverà subito a ruota lunedì 1° novembre e sarà più organizzata perché accompagnata da una ciclogenesi più profonda che raggiungerà un valore barico intorno ai 1000 hPa sul Mar di Corsica, in spostamento verso l’Adriatico Settentrionale entro la fine della giornata. Nel corso del giorno si prevedono piogge diffuse, a tratti anche intense, sulla Liguria, su gran parte delle regioni settentrionali specie a nord del Po, sul versante tirrenico e sulla costa occidentale della Sardegna. Precipitazioni da isolate a sparse, invece, sul resto d’Italia. Nevicate sulle Alpi ancora a quote medio-alte.

Dopo una pausa che interverrà martedì 2 novembre, il tempo tornerà a cambiare da ovest con il passaggio di una nuova perturbazione che tra mercoledì 3 e giovedì 4 novembre potrebbe tornare a interessare molte delle nostre regioni. Questo terzo sistema perturbato si svilupperà in gran parte sul bacino centro-occidentale del nostro Mediterraneo perché qui, per la prima volta in questa stagione, si verificherà molto probabilmente l’ingresso deciso di una saccatura nord atlantica, alimentata da aria fredda di origine marittima in parte polare e in parte artica, che esporrà tutta l’Italia a correnti sud-occidentali in quota e quindi alla costruzione di nubi e precipitazioni grazie ad una massiccio trasporto di vorticità ciclonica, o positiva, come indicato dal “segno più" (figura 2, a sinistra).



La spinta del cavo d’onda fin sull’entroterra nord africano stimolerà, come avviene sempre in queste situazioni, una risposta di aria calda in direzione delle nostre regioni meridionali e di conseguenza getterà le basi per accentuare, proprio in area mediterranea, un contrasto termico tra masse d’aria dalle caratteristiche molto diverse (figura 2, a destra): questa interazione alimenterà la formazione di una nuova ciclogenesi che accompagnerà il nuovo sistema frontale verso la nostra penisola, con tempistiche e modalità di interessamento che dovranno essere ancora definiti. Con l’arrivo di aria più fredda, possiamo comunque già ipotizzare un abbassamento della quota neve sulle Alpi anche a quote inferiori ai 1500 metri e un calo della temperatura ad iniziare dai settori occidentali.
Mappe di previsione per il 3-4-novembre 2021


Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

Stampa