FORTE MALTEMPO IN ARRIVO: TRA LA PROSSIMA NOTTE E DOMANI ATTESE PIOGGE SU GRAN PARTE DEL NORD, COPIOSE SU ALCUNI SETTORI DEL NORD-OVEST
FORTE MALTEMPO IN ARRIVO: TRA LA PROSSIMA NOTTE E DOMANI ATTESE PIOGGE SU GRAN PARTE DEL NORD, COPIOSE SU ALCUNI SETTORI DEL NORD-OVEST
Siamo alla vigilia di un importante cambiamento del tempo che inizierà a interessare l’Italia a partire dalla giornata di domani, venerdì 2 ottobre, quando le nostre regioni di ponente inizieranno a risentire in modo sempre più deciso delle conseguenze di un’ampia circolazione ciclonica che proprio nel pomeriggio di domani posizionerà probabilmente il proprio minimo sulla Normandia, su valori che potrebbero oscillare attorno ai 970 hPa.
La vasta ragnatela di isobare che si estenderà così anche al Mediterraneo occidentale attiverà sull’Italia il richiamo di correnti meridionali, sempre più tese e impostate, che andranno a costruire il settore caldo del sistema perturbato associato al minimo depressionario previsto in posizione quasi stazionaria: secondo le ultime elaborazioni dei modelli numerici, il centro di bassa pressione resterà infatti vincolato alle coste occidentali francesi prima di risalire verso le Isole Britanniche nella giornata di domenica 4.
Come abbiamo detto ieri nelle considerazioni, l’ampio settore pre-frontale (cioè il settore della perturbazione che precede l’arrivo del fronte freddo) accentuerà i fenomeni soprattutto nelle aree esposte alla circolazione da sud e quindi dove i flussi saranno costretti al sollevamento forzato a causa della complessa orografia alpina e appenninica di cui è formata l’Italia. A queste dinamiche impostate dallo stau si accompagnerà anche la formazione di linee di convergenza tra correnti provenienti da direzioni diverse che concentreranno purtroppo le precipitazioni su aree piuttosto ristrette di territorio. Tenendo conto di questi due fattori, a cui si legano purtroppo i rischi di avere cumulate di pioggia anche molto abbondanti, forniamo ora la previsione sulla probabile localizzazione degli eventi più intensi.
Il primo focus è rivolto alle ore che vanno dalla prossima notte alla mattinata di domani, venerdì 2 ottobre, quando sul Golfo Ligure andrà intensificandosi un flusso meridionale che si presenterà probabilmente da scirocco sul Levante e da ostro sul settore centrale e occidentale. La convergenza tra i due flussi è prevista oscillare tra il savonese orientale e il promontorio di Portofino, per cui si ritiene che in questo settore sia elevata la probabilità di assistere alla formazione di temporali intensi e semistazionari che potrebbero riversare al suolo cumulate di pioggia anche molto abbondanti, stimabili puntualmente in circa 150 millimetri (o litri di acqua per metro quadro). L’intensificazione del flusso sud-orientale sui settori alpini e prealpini a cavallo tra il Piemonte settentrionale e la Lombardia occidentale porterà qui le prime precipitazioni organizzate da stau, destinate a intensificarsi poi nelle ore successive.
Avremo infatti ancora una prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso, con nubi su Toscana, versante tirrenico centro-settentrionale e settore ionico dove non si esclude qualche isolato piovasco. Venti di scirocco in intensificazione dalla mattinata su tutta l’Italia, fino a diventare forti o burrascosi su Liguria, Tirreno centro-settentrionale e Mare Adriatico, settore appenninico settentrionale e aree alpine, con raffiche impetuose che potrebbero superare facilmente i 100 km/h. Mari con moto ondoso in rapido aumento su tutti i bacini, fino a diventare molto agitato il Mar Ligure con mareggiate, agitato l’Adriatico centro settentrionale, il Tirreno centro-settentrionale, il Mar di Corsica e il Mare di Sardegna. Domani analizzeremo l'evoluzione attesa per sabato 3.
Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!
Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera