Fulminazioni a cura di Blitzortung
Mappa delle fulminazioni interattiva e georeferenziata a cura di
Video rubrica Tempo al Tempo

Il VIDEO-METEO del Capitano Sottocorona

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Immagine WRF MSLP 6hPrec (centro-sud) - ARW by ICON
Classica mappa del modello WRF-ARW con accumulo delle precipitazioni (in 6 ore) al Centro-Sud e la... Leggi tutto...
Immagine WRF 850hPa Temp (ita) - ARW - ECM - Lamma
Mappa Lamma del modello WRF-ARW su base ECM che rappresenta la temperatura all'altezza... Leggi tutto...
Immagine Tredici miliardi di anni. Il romanzo dell'universo e della vita - Piero Angela
Non che ci sia bisogno di evidenziarlo, ma ancora una volta Piero Angela conferma come sempre la... Leggi tutto...
Immagine Meteorologia, Volume 1 - L’atmosfera: costituzione, struttura e proprietà
Da professionista, dopo un percorso di studi universitario mirato alla conoscenza dell’atmosfera... Leggi tutto...
Immagine Webcam nelle Marche
Una selezione delle webcam disponibili nella regione Marche Ascoli Piceno (AP)Ancona (AN)Porto San... Leggi tutto...
Immagine Webcam - Brienza (Potenza)
Webcam Brienza, in provincia di Potenza (PZ), regione Basilicata. Di brienzameteo

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

VERSO UN’ESTATE DALLE CONDIZIONI NEL COMPLESSO PIÙ STABILI

Scritto da Andrea Corigliano Mercoledì 24 Giugno 2020 00:00

VERSO UN’ESTATE DALLE CONDIZIONI NEL COMPLESSO PIÙ STABILI

Mappa 30 Giugno 2020Tra il 25 e il 26 Giugno le nostre regioni settentrionali saranno lambite da una goccia fredda vagante sull’Europa centrale che incrementerà temporaneamente le condizioni di instabilità specie al Nord-Est, dove risulterà più elevata la probabilità di avere rovesci e temporali, localmente intensi.

Guardando oltre, l’analisi probabilistica della circolazione alle quote superiori mette in risalto una modifica non trascurabile del comportamento del tempo alle nostre latitudini perché sul bacino del Mediterraneo inizierà a espandersi con maggior decisione la fascia anticiclonica subtropicale, con la componente subtropicale marittima e continentale rispettivamente di casa sul vicino Oceano Atlantico e sull’entroterra nord africano.

Prendendo ad esempio l’evoluzione del campo di altezza di geopotenziale a 500 hPa si può infatti notare come l’isoipsa di 5760 metri, evidenziata con la linea rossa tratteggiata, si porti a nord dell’arco alpino e separi il flusso perturbato atlantico dalle condizioni atmosferiche decisamente più stabili che prenderebbero piede invece a sud della suddetta linea e quindi anche sull’Italia.


Almeno fino alla fine del mese la disposizione scarsamente ondulata del flusso non deporrebbe per avvezioni di aria calda organizzate e durature provenienti dal deserto sahariano. Sappiamo però che, in simili situazioni caratterizzate da un fisiologico rigonfiamento stagionale della fascia anticiclonica, è sufficiente appena una lacuna barica collocata a ovest dell’Europa per mettere in moto masse d’aria di matrice subtropicale continentale verso la nostra penisola.

Allo stesso modo, basterebbe uno sbilanciamento a ovest dei massimi di altezza di geopotenziale per far scivolare sul Mediterraneo aria un po’ più fresca di origine atlantica. Seguiremo questa evoluzione passo dopo passo, nel corso delle prossime settimane, per vedere quali potrebbero essere le vicissitudini delle due componenti anticicloniche nel condizionare il tempo che verrà.(Colgo l'occasione per ringraziarvi per l'apprezzamento del primo video meteo. Per il momento ne pubblicherò uno a settimana: sto ancora aggiustando qualche particolare e realizzando nuove videate).

Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

Stampa