http://www.centrometeo.com/provamap/highmaps/clima/
Immagine WRF MSLP 3hSnow (ita - backup 2)
Backup mappa sull'Italia modello WRF con altezza dello zero termico e l'accumulo di neve (in cm) nelle 3 ore precedenti.
Immagine Le eccezionali grandinate del 18 Giugno 1997
Dopo i danni dovuti alla persistente siccità e quelli causati dalle gelate tardive dell'Aprile... Leggi tutto...
Immagine A piccoli passi verso l'inverno italiano
In figura sono riportati gli scenari di ensemble del campo di temperatura a 850 hPa (circa 1500... Leggi tutto...
Immagine Webcam - Gubbio (Perugia)
Webcam a Gubbio, in provincia di Perugia, Umbria. La diretta da Piazza Grande fornita da... Leggi tutto...
Immagine Webcam - Cisternino (Brindisi)
Webcam a Cisternino, in provincia di Brindisi (BR), regione Puglia. Vista direzione Nord e da... Leggi tutto...
Immagine WRF 500hPa Vort (ita) - 8km NMM by GFS
Modello WRF-NMM-8km su dati GFS con la mappa sull'Italia della vorticità assoluta, l'altezza... Leggi tutto...
Immagine WRF 0C-12hSnow (ita) - 8km NMM by GFS
Modello fisico numerico WRF-NMM-8km (dati GFS) con l'accumulo di neve previsto sull'Italia in 12... Leggi tutto...

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Seconda Decade di Gennaio 2016 dall'Atlantico all'Artico?

Domenica 10 Gennaio 2016 00:00

Seconda Decade di Gennaio 2016 dall'Atlantico all'Artico?

Fase invernale molto più dinamica della precedente, con passaggi perturbati di stampo atlantico e prima vera incursione gelida.Da giorni (anzi, da mesi... quindi prima o poi...) notizie "gelide" girano su molti siti web meteo, con continui annunci di temperature da Polo Nord e accumuli precipitativi nevosi solo a "metri". E' da tempo che la Meteorologia viene letteralmente "maltrattata", per incamerare click e.....molti euro.

I maggiori Centri di Calcolo da alcune settimane alternano mappe con gelo estremo verso il Mediterraneo, a mappe più "miti" anche se ancora perturbate. I modelli matematici elaborano migliaia di dati, con varie emissioni giornaliere, suscettibili di continue variazioni e di errori che se anche piccoli inizialmente si propagano esponenzialmente e quindi non deve sorprendere la continua "divergenza" di prognosi da un run all'altro, da un modello all'altro, specie oltre i 5/7gg di previsione.

Al momento in cui scriviamo, mentre l'Alta pressione oceanica rimarrà lontana da Bacino del Mediterraneo, le perturbazioni potranno ancora transitare sulla nostra Penisola, ad inizio della nuova settimana per poi lasciare spazio ad un miglioramento tra Martedì 12 e Mercoledì 13 Gennaio.Da Giovedì 14 Gennaio avremo un calo termico, con l'arrivo di un primo nucleo freddo di matrice artica. Il calo termico sarà più marcato lungo l'Arco alpino di almeno una decina di gradi, di 7-8°C in meno al Centro Sud.

Poi l'elevazione dell'Alta pressione delle Azzorre verso il Nord Europa, porterà ad una azione di blocco delle correnti oceaniche e come risposta una corposa discesa di aria artica verso gli Stati orientali europei e anche la nostra Penisola.Si tratterebbe della prima ondata di freddo importante, dopo una lunga fase mite, asciutta e soleggiata e rari passaggi perturbati.

Per freddo e neve avremmo come "target" inizialmente le giornate di Sabato 16 e Domenica 17 Gennaio. Nel "mirino" della stagione invernale in primis ritroveremo il medio Adriatico ed il Sud italiano, ma il Nord potrebbe avere anch'esso le sue precipitazioni nevose.La tenuta del blocking da parte dell'Alta pressione oceanica, potrebbe prolungare la fase di acuto maltempo invernale, fino a fine decade del mese.Insomma siamo in Inverno, e se arrivano freddo e neve, non lamentiamoci!

Intanto tenetevi informati anche con le nostre previsioni e le mappe in continuo aggiornamento!

 

Temperature attese a circa 1500 metri per il giorno 17 Gennaio 2016

Fabio Porro

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