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ALL’ORIZZONTE LA PRIMA FASE DI FREDDO INVERNALE

Scritto da Andrea Corigliano Martedì 21 Novembre 2023 20:00

ALL’ORIZZONTE LA PRIMA FASE DI FREDDO INVERNALE

Evoluzione attesa tra il 26 e il 30 novembre 2023Dobbiamo aspettare ancora 48-72 ore prima di iniziare a fornire i primi dettagli iniziali su una fase atmosferica che ormai, con buona probabilità, avrà connotati invernali anche sul bacino del Mediterraneo a partire dal prossimo fine settimana. Rimanendo quindi ancora a discutere sulla qualità del segnale dominante, che emerge dalle elaborazioni probabilistiche dei modelli numerici, proviamo oggi a caratterizzare questo evento parlando della sua durata.

Lo facciamo non certo perché è possibile definire un’ipotetica data in cui usciremo da questa fase che risulterà più fredda della norma, ma perché è possibile perlomeno apprezzare come il raffreddamento, che con convinzione va sempre più delineandosi all’orizzonte, probabilmente non sarà una toccata e fuga. Abbiamo vissuto un autunno estremamente caldo, dominato da lunghi periodi in cui le temperature si sono mantenute superiori alla media climatica e diventa quindi una notizia osservare un significativo cambio di rotta che potrebbe durare almeno per qualche giorno.

Osservando infatti la distribuzione a scala sinottica delle anomalie di temperatura a 850 hPa, cioè a circa 1500 metri di quota, si evidenzia una certa stazionarietà delle condizioni invernali che potrebbero insistere da domenica in poi su tutta l’Europa centro-orientale e sul Mediterraneo centrale. Ad oggi, limitiamoci ad evidenziare l’esistenza di questo vasto segnale che durerà probabilmente almeno fino alla fine mese, senza dettagliare quanto potrebbe fare freddo perché, trattandosi di uno scenario medio, il calcolo smussa gli estremi e fa perdere comunque parte delle caratteristiche della dinamica atmosferica che sarà responsabile di queste nuove condizioni meteorologiche.

Non credo a intense irruzioni di aria fredda in termini assoluti per quanto riguarda la maggior parte delle nostre regioni: sicuramente l’inverno si farà sentire soprattutto con il passare dei giorni, man mano che l’aria fredda avrà modo di sedimentarsi nei bassi strati ed esaltare il raffreddamento notturno, specie in presenza di cielo sereno e assenza di vento.



Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

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Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

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