Immagine Nubi basse: strati, stratocumuli e nembostrati
Sono nubi molto basse, spesso soltanto qualche centinaio di metri di quota, di aspetto uniforme e grigio, senza contorni e definizioni, con la parte inferiore che fornisce al... Leggi tutto...
Immagine Webcam - Parma (Parma)
Webcam Parma (PR), regione Emilia Romagna. Parma centro e, a seguire, sede Gazzetta di Parma e... Leggi tutto...
Immagine Satelliti programma Modis. Italia. Canale: VIS (visibile)
Italia canale visibile, satellite Terra (Modis-Nasa, rielaborazione Meteociel). Aggiornamento tra... Leggi tutto...
Immagine Radiosondaggi di Perugia (WRF)
Città di Perugia. Radiosondaggi attesi dal modello wrf-nmm
Immagine WRF Temp 2m (centro-nord) - ARW by GFS
Modello WRF-ARW (GFS) con la classica carta, qui riguardante il Centro-Nord, della temperatura a 2m... Leggi tutto...
Immagine Climatologia e Ambiente - Guido Caroselli
 è un saggio che tratta temi di grande e pressante attualità, dedicato a tutti coloro che... Leggi tutto...
Immagine Meteorologia, Volume 5 - Nubi e precipitazioni
Da professionista, dopo un percorso di studi universitario dedicato alla conoscenza... Leggi tutto...

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

Dicembre 1996: una delle più belle irruzioni di aria fredda da Nord Est (Buran)

Dicembre 1996: una delle più belle irruzioni di aria fredda da Nord Est (Buran)
 

Immagine satellitare e temperature 850hPaIl Buran (e non Burian) è un vento di aria gelida, spesso molto forte, caratteristico delle steppe della pianura sarmatica, ad ovest degli Urali. Nel semestre freddo, l’aria a contatto con le grandi pianure russe tende a raffreddarsi notevolmente, aumentando di conseguenza la sua densità.

Si origina spesso così un anticiclone termico con elevati valori di pressione.

Talvolta nella stagione invernale, l’Italia è influenzata da questa figura che fa affluire sul nostro paese aria molto fredda e secca, facendo così scendere notevolmente le temperature.

È quello che è successo alla fine del 1996 sul Centro Nord italiano e marginalmente al sud.

Come potete notare dalla piccola cartina e dall’immagine satellitare a sinistra, aria fredda e secca da est contrasta con quella più calda e umida del bacino del Mediterraneo, formando un modesto centro depressionario sul Centro-Nord.

Qui le temperature per alcuni giorni si sono mantenute sotto le zero anche durante le ore di sole, con minime che hanno toccato i –15 °C nella pianura padana centro orientale.

Intenso Buran il giorno 27 (vedi isobare e isoipse nelle figure sottostanti), con isoterma a 850hPa di -10°C abbondantemente al largo del Mar Tirreno.

Abbondanti le nevicate tra il 28 e il 29 Dicembre sull’Italia centrale tirrenica, sfiorando Roma Nord fino ad Arezzo.

In particolare registrati in Umbria tra Orvieto e Perugia
fino a 50 cm di neve. È stata l’ultima grande invasione d’aria fredda continentale del secolo scorso.

Le mappe che seguono (e che potete trovare nel nostro archivio storico) mostrano in sequenza, da sinistra a destra e dall'alto in basso: pressione e geopotenziale a 500hPa il 27, 28 e 29 Dicembre e, per gli stessi giorni, la temperatura a 850hPa (00UTC).


Mappa 500hPa e pressione al suolo 27 Dicembre

Mappa 500hPa e pressione al suolo 28 Dicembre

Mappa 500hPa e pressione al suolo 29 Dicembre

Temperature a 850hPa il 27 Dicembre

Temperature a 850hPa il 28 Dicembre

Temperature a 850hPa il 29 Dicembre

 

Stampa