
La stagione invernale, secondo il Calendario Meteorologico (dal 1° Dicembre al 28 Febbraio) prenderà avvio con una circolazione zonale di stampo atlantico. Nella penultima decade di Novembre l’irruzione di aria artica ci ha catapultati in un Inverno anticipato: la neve è caduta al Nord sino a quote basse senza accumuli, ottimi accumuli al Centro sugli Appennini settentrionali specie in Emilia.
Le temperature dopo una lunga fase di sopra media, sono scese paradossalmente sotto le medie stagionali, ricordandoci comunque che quelle della prima parte di Novembre non erano normali.
Nei prossimi giorni la nostra Penisola il flusso atlantico si distenderà verso il centro Europa e il Mediterraneo, permettendo così alle perturbazioni atlantiche di raggiungere il Nord.
Fronti perturbati che inizialmente saranno frenati dall’Alta pressione posizionata sull’est Europa, poi transiteranno sulle regioni settentrionali più facilmente.
Le temperature nei prossimi giorni subiranno un incremento: il tepore delle correnti miti oceaniche inibirà le gelate a quote basse.
Si ritornerà localmente a valori sopra la media: massime al Nord comprese tra 9-12°C, al Centro tra 13-14°C, al Sud e Isole Maggiori tra 15-17°C. Minime al Nord tra 1-5°C, al Centro tra 4-7°C, al Sud e Isole Maggiori tra 8-12°C.
Insomma un inizio d’Inverno molto scialbo e poco promettente (al momento), sperando in un ulteriore indebolimento del Vortice Polare...