L’Estate settembrina si è rinnovata anche quest’anno con valori tipici estivi: picchi over 30°C si sono registrati su molti settori della Penisola, con lo zero termico che è risalito oltre i 3500 metri.
Ma poi in queste ore ci sta pensando l’impulso freddo proveniente dai Balcani: questo sta interessando le regioni del Versante Adriatico, il Sud e la Sicilia dove sono in atto forti precipitazioni causando allagamenti e nubifragi.
Le temperature sono scese repentinamente: dai 30°C si è passato sotto i 20°C in buona parte del Centro Nord. Anche la neve (seppur debole) è attesa lungo il crinale degli Appennini, sino ai 1800 metri.
Alla base di questa precoce ondata di freddo vi è il comportamento di due Anticicloni: difatti quello scandinavo si è unito a quello delle Azzorre, tutto ciò favorendo la nascita di un potente anticiclone in grado di deviare le correnti fredde russe verso il bacino del Mediterraneo.
Fino alla giornata di Venerdì 3 Ottobre ritroveremo l’instabilità nuovamente al Centro-Sud, mentre al Nord, versante Tirrenico, Sardegna avremo condizioni di Tempo stabile e soleggiato.
Entro la giornata di Domenica 5 Ottobre le condizioni meteo miglioreranno su tutta la Penisola: tutto accompagnato da un rialzo termico, con i valori massimi che ritorneranno a superare i 20-21°C.
La conclusione della Decade non vedrà cambiamenti radicali: la tenuta dell’Alta pressione delle Azzorre dovrebbe garantire stabilità per tutti i settori della nostra Penisola.
La crisi dell’Alta pressione si potrebbe registrare solo a partire dalla metà del mese: intanto godiamoci la prossima fase soleggiata e clima meno fresco, poi si vedrà...