Dopo il passaggio dell'ultimo fronte atlantico nei primi giorni del 2013, l'Alta pressione nord-africana rimarrà per molti giorni l'unica "figura" protagonista nello "scacchiere" europeo, "spaziando" tra Europa centrale, Isole Britanniche e Penisola Iberica. Le perturbazioni atlantiche rimarranno lontane dalle nostra Penisola per più giorni, "privilegiando" in primis la Penisola Balcanica, senza arrecare nessun effetto all'Italia.
In questi giorni si è tanto discusso in merito ad un vistoso fenomeno di Stratwarming (surriscaldamento stratosferico) e gli ultimi "run" dei modelli previsionali ne riconfermano l'evoluzione.Il surriscaldamento della stratosfera polare è ad opera del flusso di calore che sarà "iniettato" nei prossimi giorni all'interno del Vortice Polare da parte dell'Anticiclone sub-tropicale. La "manovra" di riscaldamento polare potrebbe nuovamente, come accadde ai primi di Dicembre, provare una severa bilocazione del Vortice Polare. Il primo andrebbe verso l'area canadese, il secondo invece sul continente euroasiatico.La "retrogressione" del nocciolo gelido dall'est Europa verso l'ovest del vecchio Continente, potrebbe "dirottare" aria gelida siberiana verso la nostra Penisola, con un ritorno a condizioni invernali, anche estreme.