Stampa

Che dolori fa: quando il meteo influenza la salute. Pioggia e reumatismi: quale legame?
 

I più diffusi dolori alle articolazioni

La stagione fredda (autunno/inverno), oltre a portare in genere tanta neve sulle Alpi, attraverso i vari sistemi perturbati che si susseguono nel corso della stagione, è spesso anche molto "generosa" di pioggia.

Ma la pioggia aumenta il "malessere" dei "meteoropatici", cioè coloro che accusano vari disturbi, sia psichici e fisici, in qualche modo legati alle vicende meteorologiche.

La Medicina da alcuni anni ha forse trovato il "filo"che lega artrosi e reumatismi ai mutamenti dell'atmosfera con l'arrivo della brutta stagione.

Ippocrate, considerato il "padre" della Medicina, è ritenuto il fondatore della "meteoropatia". Il grande medico, siamo nel 400 a.C., era già a conoscenza della “sindrome da scirocco” e consigliava ai suoi allievi di seguire sempre i loro pazienti, nei cambiamenti stagionali.

La miglior ricetta per Ippocrate era di allontanare i pazienti dai loro luoghi, e talvolta bastava qualche centinaia di kilometri per avere dei miglioramenti. Perfino il grande Voltaire, filosofo, scrittore, poeta, soffriva di una forma depressiva, che si acutizzava con l'arrivo delle piogge.


Secondo gli studi condotti da un gruppo di medici e analisti, la
bassa pressione e l'alto tasso di umidità produrrebbero un forte accumulo d'acqua nelle articolazioni.Il gonfiore alle giunture, a sua volta stimolerebbe alcune fibre nervose.

I sintomi della stagione si manifestano normalmente dopo i 60 anni, ma talvolta anche prima.
I disturbi fisici si manifestano anche 24 ore prima dell'arrivo di un fronte perturbato, non appena la pressione atmosferica subisce un lieve calo.

Va ribadito che l'influenza delle condizioni meteo rimane sempre molto soggettiva, legata sempre alla sensibilità personale verso le variazioni climatiche, ma anche le patologie di ognuno di noi.

Fabio Porro