Come è noto ed evidente, l'acqua è una delle risorse più preziose che abbiamo su questa navicella spaziale che chiamiamo Terra, ma è altrettanto evidente che non si tratta di una fonte infinita. Troppo spesso la usiamo senza renderci conto di quanta ne sprechiamo, senza farne un uso più razionale e critico.
Complessivamente è vero che l'acqua presente sul nostro Pianeta sempre quella resta (non va a finire nello Spazio, resta comunque all'interno di un qualche ciclo idro-geologico) ma il punto è quanto ci mette a tornare disponibile dopo che è stata in qualche modo "mandata via".
E poi naturalmente c'è acqua e acqua: è importante quella disponibile ad esempio per l'irrigazione, ma fondamentale è la possibilità di approvvigionarsi di acqua potabile.
Ecco alcuni dati che possono e devono a nostro avviso far riflettere: già qualche anno fa si stimava che nel mondo, nei paesi non industrializzati, un miliardo e 400 milioni di persone non hanno acqua potabile da bere. Ogni anno 200 milioni di bambini muoiono a causa di malattie che derivano dall'uso di acqua non potabile.
Secondo alcune stime, nel 2020 avremo 3 miliardi di persone che non potranno avere accesso all'acqua. Dal 1950 la domanda d'acqua è triplicata ed è previsto un ulteriore raddoppio della richiesta entro il 2050.
Ogni giorno muoiono 6000 bambini a causa dell'assenza di acqua potabile o a causa di malattie derivanti dall'uso di acqua non sana o contaminata.