Nel video che vedete qui si può osservare l'evoluzione delle masse d'aria dal 18 al 24 gennaio seguendo l'anomalia della temperatura a 850 hPa.
Si parte dalle condizioni di caldo marcatamente anomalo di giovedì 18 - in cui sono stati registrati nuovi record di caldo notturno e diurno su alcune regioni del Centro-Sud - e si arriva alla nuova fase particolarmente mite in arrivo nel corso di questa settimana passando dall'irruzione di aria artica transitata nelle ultime 48-72 ore.
Si noti, in particolare, la dinamica legata al nuovo trasporto dell'aria subtropicale che si dirigerà dapprima verso le Isole Britanniche e che da qui si dirigerà poi verso il Mediterraneo occidentale seguendo la rotazione oraria che nel nostro emisfero è tipica proprio delle figure di alta pressione.
Il picco dell'anomalia di temperatura a 850 hPa sul Nord-Ovest, a sud delle Alpi Marittime, sarà dovuto alle compressione adiabatica a cui andrà probabilmente incontro il flusso nel momento in cui sarà costretto a sormontare il baluardo alpino.
Bisognerà vedere se questa dinamica riuscirà a propagarsi anche nei bassi strati dell'atmosfera o se galleggerà sullo strato di aria più fredda presente in prossimità del suolo.
Vedremo comunque, almeno in quota, che cosa vorrà dire eventualmente avere un evento favonico in cui la massa d'aria in arrivo sarà già calda in partenza e subirà quindi un ulteriore processo di riscaldamento per compressione nel momento in cui si riverserà a valle.