La perturbazione attualmente in transito sull’Italia completerà il passaggio sulla nostra penisola nella giornata di domani. Con la graduale disposizione delle correnti dai quadranti occidentali si passerà a un regime di variabilità perturbata in attenuazione che impegnerà in modo particolare il versante tirrenico, notoriamente più esposto a questo tipo di circolazione.
Ci attende quindi un fine settimana dai due volti (fig. 1): se oggi (sabato 21) saranno ancora parte delle regioni settentrionali e il versante occidentale a trascorrere una giornata in cui si prevedono precipitazioni da sparse a diffuse e a tratti localmente intense, domenica 22 un provvisorio aumento della pressione favorirà un parziale miglioramento e quindi un esaurimento delle piogge che lasceranno spazio a schiarite anche ampie da Nord a Sud.
L’ingresso di una massa d’aria da ovest che sta sostituendo i venti di scirocco causerà anche un netto ridimensionamento del caldo marcatamente anomalo sulle regioni centro-meridionali che osserveranno un significativo calo termico, pur continuando ancora a mantenere valori di temperatura di qualche grado superiore alle medie stagionali in particolar modo sul versante adriatico e ionico.
Alla luce delle dinamiche atmosferiche osservate e guardando alla futura evoluzione del tempo, possiamo oggi affermare che questo sistema perturbato è riuscito a rompere l’incantesimo anticiclonico: gli ultimi aggiornamenti elaborati dalla modellistica numerica in chiave probabilistica confermano infatti che anche nei prossimi giorni si osserverà una certa continuità del segnale perturbato atlantico nel mantenere aperta la strada occidentale all’altezza delle nostre latitudini.