Dopo aver analizzato dal punto di vista sinottico le caratteristiche del cambiamento del tempo che interesserà la nostra penisola nelle prossime 48-72 ore, andiamo a definire la previsione relativa al passaggio temporalesco ad esso associato. Nella giornata di domani, venerdì 30 giugno, il transito della saccatura impegnerà soprattutto il Centro-Nord mentre le regioni meridionali e le due Isole Maggiori seguiteranno ad essere interessate da prevalente stabilità atmosferica. L’avanzamento della fenomenologia sarà da ovest verso est ed entro la fine del giorno interesserà gradualmente quasi tutti i settori (fig. 1-A).
Si prevedono precipitazioni da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o di temporale anche di forte intensità in modo particolare tra Piemonte, Lombardia occidentale, Emilia, Liguria e Toscana: su queste aree risulta medio-alta la probabilità di avere nubifragi, grandinate e colpi di vento (downburst). Sabato 1 luglio la saccatura sposterà il proprio centro motore sull’area balcanica e in tal modo esporrà ancora la nostra penisola a una circolazione nord-occidentale che, avendo ancora in quota una componente ciclonica, manterrà l’atmosfera instabile su Levante Ligure, Nord-Est, regioni centrali e su parte del Sud (fig. 1-B).
Già dal mattino, su questi settori si prevedono rovesci sparsi che tenderanno a essere di tipo temporalesco soprattutto nel pomeriggio, quando non si esclude ancora qualche evento localmente di forte intensità. Una generale attenuazione dei fenomeni in serata aprirà le porte a una domenica più soleggiata, con schiarite anche ampie specie lungo le coste e generale attività cumuliforme in sviluppo pomeridiano sui rilievi alpini e appenninici, dove sarà ancora probabile qualche rovescio o temporale.