È arrivato anche l’autunno astronomico che quest’anno è andato di pari passo con il primo cambiamento del tempo avente le caratteristiche della nuova stagione. Si tratta di una situazione destinata a durare anche nei prossimi giorni perché le correnti nord-atlantiche continueranno ad avere in mano le redini del nostro tempo almeno per tutta la settimana entrante che va a chiudere questo mese di settembre.
Saranno infatti due le perturbazioni che ci interesseranno: la prima tra domani sera (lunedì 26) e martedì 27 e la seconda da giovedì 29. Entrambi i sistemi nuvolosi saranno pilotati verso il Mediterraneo centrale dalla stessa circolazione ciclonica in evoluzione nei prossimi giorni dal Nord Atlantico all’Europa centro-orientale, ma saranno orientate diversamente le correnti in quota che li accompagneranno. La perturbazione in arrivo nelle prossime 24-48 ore sarà guidata da un intenso flusso nord-occidentale che scorrerà lungo il fianco discendente della profonda conca di bassa pressione (saccatura) in approccio alle Alpi occidentali (fig. 1, a sinistra).
Questa dinamica favorirà la formazione di un minimo orografico sul Golfo Ligure e il passaggio di precipitazioni in particolar modo sul Nord-Est, sulla Sardegna e lungo il versante tirrenico, zone interne comprese. La perturbazione che arriverà probabilmente tra giovedì e venerdì potrà invece contare, sempre in quota, su una curvatura ciclonica più ampia che esporrà la nostra penisola anche al ramo ascendente del flusso e quindi permetterà ai fenomeni di essere più diffusi e organizzati (fig. 1, a destra). In entrambi i casi, però, saremo purtroppo ancora di fronte ad una circolazione penalizzante per le regioni di Nord-Ovest che, soprattutto durante il primo passaggio, saranno probabilmente esposti a venti di föhn.
Scendendo un po’ più nel dettaglio, possiamo osservare intanto che domani, lunedì 26 settembre, il tempo sull’Italia sarà condizionato dall’ultima perturbazione giunta ieri e dalla parte più avanzata del nuovo sistema frontale in avvicinamento all’arco alpino (fig. 2). Avremo così piogge, anche a carattere temporalesco, sulle regioni meridionali e sulle due Isole Maggiori, con ancora elevata probabilità di fenomeni intensi tra la Campania e la Calabria tirrenica, specie nella prima parte del giorno. Tempo molto incerto sulle regioni centrali con rovesci e temporali sparsi, mentre al Nord si assisterà ad un aumento delle condizioni di instabilità tra il pomeriggio e la serata per l’approssimarsi della nuova perturbazione, con piogge o rovesci anche temporaleschi tra Levante Ligure, Lombardia centro-orientale e Nord-Est.