Verso la fine della prossima settimana la situazione meteorologica prevista in quota a larga scala (o scala sinottica) sarà probabilmente caratterizzata da un nuovo cambiamento di scenario. La saccatura artica che tra lunedì e giovedì prossimi porterà un’intensa ondata di gelo sull’Europa centro-orientale si ritirerà tra la penisola scandinava e il nord della Russia e da questa posizione potrebbe estendere la propria influenza verso le Isole Britanniche. Sulla Groenlandia potrebbe invece stazionare una figura di relativa alta pressione, proveniente dal distaccamento della cresta del promontorio di blocco che si è formato nelle ultime 48 ore e che, come abbiamo detto, nei prossimi giorni evolverà puntando l’asse verso quell’area del Nord Atlantico. Alle nostre latitudini, invece, tornerebbe a scorrere il flusso atlantico e quindi l'Italia si troverebbe esposta a una massa d’aria umida e instabile.
Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!
Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera