La coda della saccatura nord atlantica che tra oggi e domani accompagnerà il passaggio sull’Italia di una modesta perturbazione condizionerà la dinamica atmosferica sul Mediterraneo centro-occidentale fino all’inizio della prossima settimana.
Incalzato da ovest da una rimonta dell’Anticiclone delle Azzorre, nei prossimi giorni il cavo dell’onda vedrà aumentare la propria ampiezza fino a raggiungere l’entroterra marocchino nella giornata di sabato 23, per poi evolvere verso levante e spostarsi dall’Algeria alla Tunisia nei due giorni successivi.
Con buona probabilità, tra domenica 24 e lunedì 25 ottobre la circolazione in quota tenderà a isolarsi parzialmente dal flusso perturbato atlantico principale che continuerà invece a condizionare il tempo sull’Europa occidentale, ma avrà comunque modo di avviare in piena autonomia un peggioramento delle condizioni meteorologiche destinato a interessare le nostre regioni meridionali.
La dinamica che causerà questa evoluzione è comune perché riguarderà l’attivazione di una divergenza effettiva in quota del flusso sud-occidentale in scorrimento lungo il ramo ascendente della conca depressionaria che in figura vediamo sulla superficie di 500 hPa.
Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!
Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera