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Scritto da Andrea Corigliano Martedì 29 Settembre 2020 00:00

È IL SETTEMBRE PIÙ FREDDO DEGLI ULTIMI 50 ANNI? NO, È TUTTO FALSO

Anomalia delle temperature mese di Settembre 2020Cari amici, avendo avuto da sempre a cuore la corretta informazione scientifica nel campo delle scienze atmosferiche, desidero scrivere queste poche righe per dare a voi la possibilità di conoscere la verità circa una notizia che nella giornata di ieri si è diffusa a macchia d’olio, prima attraverso i principali quotidiani on-line e successivamente nei notiziari dei canali televisivi nazionali.

Ai lettori e agli ascoltatori è arrivata l’informazione che questo settembre è stato il più freddo degli ultimi 50 anni. Ecco, sappiate che non è vero e che siamo di fronte a una bufala. Questa notizia nasce dalla fase meteorologica che abbiamo vissuto in questi ultimi giorni, caratterizzata dall’afflusso di una massa d’aria fredda che ha determinato un repentino calo delle temperature. In alcune città sono stati registrati valori, minimi e/o massimi, davvero inusuali per fine settembre tanto da non essere mai stati registrati negli ultimi 50 anni.

Però, come è facile comprendere, un conto è affermare che in questo settembre sono state registrate le temperature più basse degli ultimi 50 anni, un conto è invece affermare che questo è il settembre più freddo degli ultimi 50 anni.

Non dimentichiamoci, infatti, che la seconda decade in particolare ha vissuto un’ondata di caldo tardiva non di poco conto, raggiungendo valori che sono risultati spesso superiori anche alle medie climatologiche di agosto, cioè del periodo che è statisticamente il più caldo dell’anno. Qualche giorno in compagnia di giornate insolitamente fredde per il periodo non può cancellare la storia passata di questo mese.

Come infatti ci mostra la mappa relativa all’anomalia di temperatura a 2 metri mediata fino a ieri (28 settembre), l’Italia rientra tra le aree europee caratterizzate da scarti positivi rispetto ai valori climatologici dell’ultimo trentennio. In parole povere, questo significa che nonostante la parentesi decisamente fresca che abbiamo vissuto e che va ora chiudendosi, il mese chiuderà con il segno “più”, cioè sarà archiviato negli annali come più caldo della norma.

Di quanto? Lo sapremo tra qualche giorno, quando sarà completata l’analisi dei dati. Facciamo quindi attenzione alle notizie che leggiamo o ascoltiamo. Una corretta informazione, in questo caso scientifica, è un nostro diritto e fa bene alla diffusione della cultura in questo campo.


Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera