Mentre ci apprestiamo a vivere un’altra giornata molto calda, l’atmosfera sta iniziando a gettare le basi per impostare il cambio di circolazione che entro la prima parte della prossima settimana avrà portato aria più fresca ad interessare anche la nostra penisola con un generalizzato calo delle temperature che su alcune regioni potrebbe essere anche sensibile. Nelle prossime 36 ore sarà il Nord Italia il palcoscenico sul quale andrà in scena la prima parte di questo cambiamento, causato da un cedimento del campo anticiclonico presente soprattutto alle quote superiori che aprirà la strada alla formazione dei primi temporali. L’aria calda e umida presente in grande quantità nei bassi strati troverà infatti il modo per essere liberata grazie al nuovo equilibrio atmosferico che andrà costruendosi sulla verticale delle nostre regioni settentrionali. Come si può osservare nella figura che mostra la situazione prevista in quota per il pomeriggio di domani (domenica 2 agosto), l’impostazione del flusso in media troposfera a circa 5500 metri sarà tale da entrare sul Nord Italia mostrando una blanda componente ciclonica con correnti sud-occidentali che trasportano, come è solito, la vorticità ciclonica necessaria all’invorticamento ascendente della massa d’aria; secondariamente la divergenza del flusso alla medesima quota ben rappresentato dalle frecce nere che si allontanano tra di loro è indice di predisposizione della colonna atmosferica all’innesco di moti verticali per bilanciare la massa uscente in quota ad opera della divergenza stessa.
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Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera