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Scritto da Andrea Corigliano Lunedì 18 Novembre 2019 17:00

NUOVA PERTURBAZIONE VERSO L’ITALIA: SI RINNOVANO LE CONDIZIONI DI MALTEMPO SPECIE AL NORD E LUNGO IL VERSANTE TIRRENICO

Previsione Martedì 19 Novembre 2019Nel pomeriggio odierno le condizioni meteorologiche sono tornate a peggiorare sulla Liguria e sul versante tirrenico centro-settentrionale per la risalita di una nuova perturbazione dal Mediterraneo centro-occidentale, inserita all’interno dell’ennesima circolazione di bassa pressione nata proprio sul nostro bacino. Fortunatamente, rispetto alla precedente ciclogenesi che ci ha interessato tra sabato e domenica, questa volta la formazione del minimo non andrà incontro a un eccessivo approfondimento (1007 hPa) e quindi non sarà in grado di innescare, grazie al gradiente di pressione ad esso legato, una ventilazione intensa come quella del fine settimana. La depressione, tuttavia, riuscirà comunque a favorire sul proprio settore orientale un richiamo di aria calda e umida in scorrimento lungo il Tirreno e in grado di generare un modesto fronte caldo previsto giungere sulle regioni settentrionali nella mattinata di domani, martedì 19 novembre.


Limitatamente alla Liguria, ed in modo particolare al settore centrale della regione compreso tra il savonese orientale e il promontorio di Portofino, questa configurazione sarà favorevole all’instaurarsi di una linea di convergenza tra il richiamo sciroccale in risalita da sud-est e la tramontana scura (TS), risucchiata dalla Pianura Padana verso il centro del golfo proprio dal gradiente di pressione generato dalla risalita del minimo. Per questo motivo, sul settore della regione appena menzionato appare medio-alta a partire dalla prossima notte e per la mattina di domani la probabilità di assistere alla formazione di temporali anche di tipo auto-rigenerante, capaci quindi di causare precipitazioni puntualmente abbondanti, anche a carattere di nubifragio. Per quanto riguarda le condizioni atmosferiche attese sul restante territorio nazionale, possiamo sintetizzare il quadro come segue: nelle aree in viola risulta elevata la probabilità di avere fenomeni intensi con cumulate anche abbondanti, nelle aree in rosso si prevedono fenomeni diffusi con intensità da moderata a forte e infine, nelle aree arancioni, lo scenario più probabile è caratterizzato da fenomeni da sparsi a diffusi localmente intensi, anche a carattere temporalesco. La circolazione generale alla mesoscala non è invece favorevole a fenomeni degni di nota sulla Romagna e sul versante adriatico, dove avremo prevalenti condizioni di variabilità con alternanza tra schiarite e addensamenti, associati solo a qualche locale piovasco.

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Andrea Corigliano